Individuato il corpo di uno dei due dispersi in Grignetta

Tempo di lettura: 2 minuti
Le ricerche in Grignetta

Il sorvolo con il rilevatore Recco è stato decisivo per individuare uno dei due escursionisti

Il corpo trovato nel canalone Caimi. E’ probabile che in quel punto ci sia anche il corpo del secondo escursionista

LECCO – La tragica notizia è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 10 febbraio. E’ stato individuato nel canalone Caimi il corpo di uno dei due escursionisti brianzoli dispersi da sabato pomeriggio in Grignetta.

Il ritrovamento è stato reso possibile dal sorvolo dell’elicottero, equipaggiato con il rilevatore Recco, effettuato nel pomeriggio grazie al miglioramento delle condizioni meteo. Il sistema ha rilevato il segnale della piastrina cucita all’interno della giacca di uno dei due dispersi, consentendo ai soccorritori di individuare la posizione e lì concentrare le ricerche. Il corpo è stato individuato quasi subito, nel canalone Caimi, la stessa zona dove ieri era stato captato il segnale di un cellulare, grazie al drone con tecnologia Imsi Catcher messo in campo dai Vigili del Fuoco. A causa delle avverse condizioni meteo, però, le ricerche via terra e anche via cielo erano state sospese per non mettere in pericolo i soccorritori stessi.

Le operazioni sono poi riprese quest’oggi, lunedì, alle prime luci. L’operatività effettiva dei soccorsi è stata limitata dal maltempo che ha concesso una tregua solo nel primo pomeriggio. A partire dalle 14, gli elicotteri del 118, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco hanno ripreso a sorvolare la montagna, nella speranza di individuare i due dispersi, purtroppo senza successo.

Quindi, in volo si è alzato un elicottero di Elitellina al quale è stato agganciato il rilevatore Recco Sar in dotazione al Soccorso Alpino, che ha consentito il ritrovamento di uno dei due corpi. E’ ipotizzabile che anche il corpo del secondo escursionista disperso si trovi in zona.

Questa la nota diffusa nel tardo pomeriggio dal Soccorso Alpino: “L’ultimo sorvolo ha consentito di rilevare un segnale (dispositivo Recco) e le verifiche successive hanno permesso di verificare che le informazioni corrispondono alla posizione di almeno una delle due persone disperse. Sono in corso altri accertamenti. Il segnale proviene da una zona che presenta il rischio di distacco di valanghe, quindi i soccorritori stanno valutando come proseguire“.

Cristian Mauri e Paolo Bellazzi, entrambi classe 1976, rispettivamente di Vimercate e Cambiago, erano saliti sabato in Grignetta, senza fare rientro. Stando a quanto appreso, una foto pubblicata sui profili social li avrebbe ritratti in vetta, all’interno del bivacco Ferrario. L’ipotesi è che il tragico incidente sia avvenuto in discesa: da chiarire se i due stessere percorrendo il sentiero Cermenati o il più impervio sentiero delle capre prima di precipitare nel Caimi, perdendo la vita.