Inseguiti in strada e sulla ferrovia: arrestati i borseggiatori

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foto calco

CALCO – Nella tarda mattina di martedì i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Merate hanno proceduto all’arresto di Aguilar Davila Pedro Alberto Alfonso, nato in Peru nel 1978, in Italia senza fissa dimora e Utani Valencia Fiorella Jackelin, nata in Perù nel 1990, residente a Brugherio, entrambi nullafacenti, responsabili di furto aggravato.

La pattuglia, nel transitare in via Nazionale di Calco direzione Lecco, ha incrociato un’Alfa 147 di colore nero, proveniente dal senso opposto di marcia, con due persone a bordo, che procedeva ad elevata velocità; la stessa auto segnalata proprio in quegli attimi dalla centrale operativa per un furto nei parcheggi del centro commerciale Rex di Calco.

Immediatamente i militari si sono messi all’inseguimento della vettura, i cui occupanti, alla vista dell’auto con i colori d’istituto, hanno accelerato ulteriormente l’andatura, malgrado la presenza di numerose auto sulla statale 342.

Durante la fuga, il passeggero dell’auto inseguita, ha lanciato una borsa dal finestrino, mentre il conducente imboccava una via a fondo cieco, chiusa da un muro che fiancheggia la campagna e la ferrovia meratese.

In trappola, i due sono usciti dall’auto; la donna è stata fermata immediatamente mentre l’uomo, inseguito, è riuscito a scavalcare il muro e lanciarsi nel terreno sottostante, da un’altezza di 4 metri circa, venendo però subito raggiunto e fermato sulle rotaie della Stazione di Cernusco Merate in direzione di Osnago.
Nel frattempo la signora derubata è giunta in caserma ed ha sporto denuncia; nella circostanza i due peruviani, approfittando di un attimo di disattenzione della donna mentre stava mettendo in auto la spesa, le avevano sottratto la borsa dandosi poi alla fuga.

I militari operanti, nel tornare sulle vie percorse durante l’inseguimento, hanno recuperato la borsa lanciata dal finestrino e successivamente, restituita poi in caserma alla signora derubata pochi istanti prima alla Rex di Calco.

Alla luce di quanto accaduto i due sono stati dichiarati in arresto e su disposizione dell’Autorità giudiziaria trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Merate, in attesa del processo con rito direttissimo previsto per la giornata di mercoledì.