Isis, Moutaharrik: lunedì l’udienza davanti al Gup. Sentenza vicina

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Abderrahim Moutaharrik
Abderrahim Moutharrik

LECCO – E’ stata fissata per lunedì prossimo, 6 febbraio, l’udienza del processo a carico del “pugile dell’Isis” Abderrahim Moutaharrik, operaio lecchese di origine marocchina arrestato lo scorso aprile con l’accusa di terrorismo internazionale.

Insieme a lui erano finiti in manette la moglie, Salma Benchari, e, nel varesino, Wafa Koraichi (sorella di Mohamed Koraichi già balzato agli onori della cronaca per essere fuggito in Siria con la moglie Alice Brignoli e i tre figlioletti a seguito) e il giovane Abderrahmane Khachia.

Il caso del 27enne andrà in Aula lunedì mattino alle 9.30 davanti al Gup del Tribunale di Milano Alessandra Simion e al pm Enrico Pavone: per motivi di sicurezza l’imputato non potrà presenziare all’udienza che seguirà dal carcere di Sassari, dov’è detenuto.

In Aula le parti si alterneranno per la discussione finale: decisa la linea di difesa di Vittorio Platì, avvocato difensore di Moutaharrik, e di Carlo Corbucci, legale della moglie Salma Benchari.

Vicina la sentenza, che potrebbe arrivare anche lunedì stesso al termine della discussione. Starà al giudice stabilire se rinviare l’udienza per permettere le repliche.