La Fiocchi celebra Santa Barbara nel ricordo di Lodovico e Elsa

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – “Tutti abbiamo i nostri momenti bui, ma se nelle tenebre accendi anche una piccola lampadina tutto cambia. E allora, avvicinatevi alla luce di Gesù”.

Queste le parole di don Alberto Cappellari alla grande famiglia della Fiocchi Munizioni che questa mattina, 1° dicembre, si è riunita nella chiesa di Belledo, a pochi metri dalla storica fabbrica, per celebrare la patrona Santa Barbara. Un momento raccolto, vissuto nel ricordo di due persone che, in modo diverso, hanno fatto parte della famiglia: Lodovico Fiocchi, fratello di Stefano presidente dell’azienda, e Elsa Lanzilli, dipendente vittima di un incidente mentre si stava recando sul posto di lavoro.

“Quando ieri sono arrivato in fabbrica a benedire, mi ha molto colpito lo sguardo concentrato sul lavoro di un’operaia – ha raccontato il prete -uno sguardo attento su quello che facevano le sue mani. Allora mi sono detto: e se io avessi questo sguardo attento sulla vita? Le cose che faccio ogni giorno sarebbero la conseguenza di questo sguardo. Gli occhi sono fatti per vedere e gustare ciò che abbiamo davanti e il buio non va bene, ma tutti noi abbiamo dei momenti in cui ci sentiamo avvolti dalle tenebre. Non dobbiamo rimanere nel buio, ma avviciniamoci a Dio, colui che è venuto a farci luce”.

Non è mancata un po’ di commozione nel ricordare Lodovico ed Elsa da parte di familiari e colleghi, durante l’offertorio è stato proprio il presidente Stefano Fiocchi a portare sull’altare delle candele, simbolo di questa luce di speranza.

La cerimonia, a cui hanno partecipato diverse autorità militari e civili, si è conclusa con il bacio della reliquia di Santa Barbara.