La Nuova Lecco – Ballabio fa acqua e il territorio piange

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Nuova Lecco Ballabio -l'allagamento del 13 agosto scorso

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LECCO – Chiusa la nuova Lecco Ballabio, Nuova Lecco – Ballabio chiusa, Nuova Lecco – Ballabio ko… è ormai questo il leitmotive che accompagna la cronaca delle giornate di pioggia intensa quando si parla di viabilità. Oggi, l’ennesima riprova, con la SS36Dir, così battezzata da Anas, chiusa al traffico per allagamenti. 

Capita ormai di sovente che questa strada, inaugurata meno di 10 anni fa (per la precisione il 25 febbraio 2006) e costata più di 25 milioni di euro al chilometro (in totale sono circa 8), debba essere chiusa per questioni di sicurezza a seguito di allagamenti, trasformandosi di fatto in un fiume.

L’opera attesa per oltre 40 anni e per la quale sono stati spesi oltre 200 milioni di euro, quando ci sono giornate difficili si chiama fuori, alza bandiera bianca e affonda…

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Lo fece subito, pochi mesi dopo l’inaugurazione, nel novembre del 2006, quando proprio a causa della presenza di acqua sulla carreggiata l’allora prefetto Carlo Fanara optò per una chiusura di ben 4 giorni.

Eppure la nuova Lecco – Ballabio era stata presentata come un’opera avvenieristica, un esempio di ingegneria e, per certi versi, immaginiamo lo sia anche. Peccato poi riveli, soprattutto nei momenti di maggior necessità, un enorme difetto: quando piove un po’ troppo, si allaga.  Risultato: traffico dirottato sulla sgangherata, stretta, tortuosa, vecchia Lecco – Ballabio.

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E così, la stradicciola tracciata inizialmente dagli austriaci (poi migliorata per quel che si è potuto negli anni a venire) che si snoda lungo i rioni di Laorca, Malavedo e San Giovanni è costretta a fare gli straordinari, sobbarcandosi il poderoso traffico del terzo millennio che sale e scende dalla Valsassina fatto di bilici, autotreni, autoarticolati e tantissime auto. Il tutto, si badi bene, con qualsiasi condizione meteo…  

PS: siamo in pieno agosto, con il settore turistico già in crisi di suo nonostante i proseliti di un rilancio che non arriva mai, una stagione compromessa dalla pioggia a cui dobbiamo aggiungere una “falla” annosa come quella della Nuova Lecco – Ballabio i cui problemi sono ormai noti e i danni (non solo di immagine) si ripercuotono sui residenti, turisti, commercio… dire che facciamo acqua da tutte le parti è un eufemismo.

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