LECCO – Ancora due episodi di furto ai danni di due chioschi non troppo distanti sul lungolago cittadino. Nella notte tra mercoledì e giovedì ignoti si sono introdotti nel chiosco “Da Fritz”, gestito dalla famiglia Frigerio, e nel bar caffè del distributore Tamoil, in zona Caviate.
In entrambi i casi i malviventi hanno sfondato le vetrine: al bar delle Caviate sono riusciti a rubare il cassetto del registratore di cassa, mentre al chiosco della famiglia Frigerio il bottino sono state due vaschette di gelato, due bottiglie di amari e 700 euro di fondo cassa.
“E’ suonato l’allarme e siamo venuti subito giù – ha raccontato Areta Rigamonti, titolare del bar al distributore Tamoil alla Caviate – è successo all’alba, erano da poco passate le 5. Hanno spaccato la vetrata che da sul lago e rotto tutti i lucchetti dell’inferriata”. Sul posto è stata trovata una bicicletta, portata via dai Carabinieri chiamati per i rilievi del caso. Come spiegato non è la prima volta che i ladri fanno visita al bar: “E’ già successo 20 giorni fa, stessa modalità di azione”.
Non è la prima volta neanche al chiosco “Da Friz” come ha spiegato Emanuele Frigerio: “Da marzo a oggi è già la terza volta, avevamo fatto mettere anche delle telecamere finte per allontanare eventuali malintenzionati ma l’ultima volta avevano spaccato anche quelle. Da queste parti non c’è molto controllo, io stesso se sono in giro che non lavoro passo qua a vedere se è tutto tranquillo, qualche notte fa dei balordi mi hanno spaccato due tavolini d’esterno. Ieri sera ho finito all’una, stamattina arrivati abbiamo fatto la scoperta”.
Già sostituito il vetro danneggiato dai malviventi, “altri 700 euro, oltre al dispiacere per la cosa in sé. Ma parlare è inutile, il danno è fatto” ha concluso Emanuele.
Tre in totale gli episodi di furto ai danni di bar in città questa settimana: nella notte tra sabato e domenica scorse ignoti si erano introdotti nel bar Silver gestito da Cesare Corti, in Viale Turati, rubando il fondo cassa e danneggiando la vetrina, spaccata con dei cubetti di porfido.