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VERCURAGO – Doveva essere una rilassante gita in barca, con tanto di stuzzichini e buon vino. Un brindisi all’estate e alle vacanze sempre più vicine organizzato nel bel mezzo del lago e avvolti dalla splendida cornice che solo le nostre montagne possono regalare con tanto di tramonto all’orizzonte. E invece per i cinque “vitelloni” l’uscita in barca si stava per trasformare in una terribile serata di paura.
Erano le 19 circa di mercoledì quando: A. C., D. C., P. C., A. A. e R. R., tutti tra i 35 e i 40 anni, sono “salpati” da Vecurago a bordo della Marina, così battezzata la otto metri di proprietà di D. C., quando dopo poco meno di cinque minuti di navigazione il motore ha preso letteralmente fuoco.
Attimi di paura e di panico per i cinque che hanno iniziato a sbracciarsi, urlando, nel tentativo di chiedere aiuto e attirare l’attenzione di altri natanti in zona. E infatti, fortunatamente, uno di loro intuita la situazione di pericolo si è avvicinato alla Marina e, spente le fiamme, ha trainato i cinque di nuovo a riva, dove non sono mancati gli sfottò lanciati da alcuni presenti sulle sponde del lago situati in prossimità di Rivabella.
Così, quella che doveva essere una rilassante gita in barca si è mestamente conclusa con diversi danni ancora da quantificare e un brindisi riparatore in un chioschetto, mentre qualcuno, che nonostante tutto non ha perso la voglia di scherzare, ha suggerito al proprietario di cambiare il nome alla barca, da Marina a Barbecue… e buone calde vancanze: cin-cin!
(Credit photo by newsliguria.com)
