Addio a Severo Galbiati, forte ciclista e colonna del Pedale Lecchese

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Severo Galbiati, tra i fondatori e presidente onorario del Pedale Lecchese morto all'età di 82 anni

Per tutti era “Grigio”, si è spento all’età di 82 anni

“A livello amatoriale ha stravinto, ma prima di tutto era un amico su cui potevi contare”

LECCO – Per tutti era semplicemente “Grigio”, classe 1939 di Lecco rione di Rancio, tutto il mondo del ciclismo piange Severo Galbiati, tra i fondatori del Pedale Lecchese. Era il 1976 quando l’amicizia di un gruppo di appassionati di ciclismo con un piccolo imprenditore ma grandissimo tifoso di questo sport, Virginio Pozzi, fa scattare quella molla che porta a fondare presso il bar Adriano di Lecco la società ciclistica denominata  “Pedale Lecchese”. Presidente viene nominata Emilia Ripamonti, moglie di Virginio Pozzi, ma di quello storico gruppo faceva parte proprio Severo Galbiati.

“Grigio” fu prima di tutto un grandissimo atleta: “A livello amatoriale non ha solo vinto, ha stravinto. In strada come in pista ha collezionato una serie impressionanti di successi, compresi tantissimi campionati italiani – ricorda Sandro Bonacina, oggi presidente della Federazione ciclistica comitato di Lecco ma nel lontano 1985 e per 25 anni al fianco di Severo Galbiati come segretario del Pedale Lecchese -. Prima di salire in sella praticava canottaggio. Severo era una persona che parlava poco ma faceva i fatti sia nel Pedale Lecchese sia quando saliva in sella. Non si è mai vantato di un successo, aveva un carattere forte e non era semplice fargli cambiare idea. Era sempre presente, una persona su cui si poteva sempre contare”.

“Poi il rapporto all’interno del Pedale Lecchese è sfociato in una amicizia che andava al di là del ciclismo – continua Bonacina -. Anche come amico non si è mai tirato indietro e se c’era bisogno era il primo a darti una mano”.

Severo Galbiati era presidente onorario del Pedale Lecchese, un uomo ben voluto e conosciuto da tutti anche al di fuori del mondo delle due ruote. A ringraziarlo con un messaggio di cordoglio anche la Federazione Ciclistica Lombarda: “Ci ha lasciato Severo Galbiati, aveva 82 anni. Una vita per il ciclismo, da sempre colonna portante del Pedale Lecchese, meglio conosciuto col soprannome di ‘Grigio’. Più volte Campione d’Italia, è stata l’anima dell’attività ciclistica nella provincia di Lecco con l’attuale presidente provinciale Alessandro Bonacina”.

Severo Galbiati lascia la moglie Adele e il figlio Matteo.

severo galbiati