Caduto sul Resegone. Andrea Grilli (Falchi di Lecco) è uscito dal coma

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Andrea Grilli (foto facebook)

Il giovane era rimasto gravemente ferito cadendo sul pendio ghiacciato

Ricoverato da oltre 20 giorni all’ospedale di Bergamo, è uscito dal coma

LECCO – La notizia è arrivata a Lecco nel pomeriggio di lunedì: Andrea Grilli, 33 anni, ricoverato all’ospedale di Bergamo, è uscito dal coma.

Il giovane lecchese, atleta del gruppo dei Falchi, aveva riportato traumi gravissimi in una rovinosa caduta sul Resegone, a inizio mese.

Grilli stava salendo al Rifugio Azzoni dal versante bergamasco della montagna quando avrebbe perso l’equilibrio a causa del ripido pendio ghiacciato, precipitando verso valle per alcune decine di metri. A lanciare l’allarme un altro escursionista scivolato nello stesso punto, restando fortunatamente illeso nella caduta. Trovando il 36enne gravemente ferito, ha subito chiamato i soccorsi.

Recuperato dagli uomini del Soccorso Alpino, era stato caricato sull’elicottero del 118 e trasportato in codice rosso all’Ospedale di Bergamo dove si trova attualmente ricoverato.

“È pomeriggio, è l’orario delle visite per Andrea, la sua amata moglie Ramona gli parla come sempre e Andrea ha la reazione decisiva che tutti aspettavamo – raccontano i Falchi in un lungo post in Facebook – Apre gli occhi, con una nuova luce che finalmente li inonda. Apre la bocca e pronuncia le parole più belle: ‘Ciao Amore!’. Il ‘risveglio’ tanto atteso, bentornato Andrea, questa antivigilia di Natale chi se la dimenticherà più?!”

“Non potevi fare un regalo di Natale più bello a Ramona, ai tuoi bellissimi bimbi, ai tuoi genitori, a tutta la tua famiglia, ai tuoi amici e a chi ti vuole bene. Hai dimostrato una forza fuori dal comune… – continua il messaggio dedicato all’amico sportivo – Tantissime persone ti sono state vicine fisicamente ma anche con il cuore, con il pensiero, con la speranza, con la preghiera… Credo che solo le persone veramente speciali riescano a suscitare tutto questo e tu sei speciale!Grazie Andrea per averci fatto sentire tutti come fratelli, uniti nella speranza, fiduciosi nella preghiera, ognuno a suo modo. Grazie a Chi ci ha donato, a due giorni dal Natale, l’immensa gioia del tuo risveglio: a volte i miracoli avvengono davvero!
E adesso la corsa continua, verso il traguardo di un pronto e pieno recupero!”