Carabinieri in lutto per la morte del brigadiere capo Roberto Mura

Tempo di lettura: 2 minuti

L’Arma dei Carabinieri di Lecco piange il brigadiere capo Roberto Mura, aveva 54 anni

Scomparso per un male improvviso. “Era una persona eccezionale, come uomo e come Carabiniere”

LECCO / MANDELLO – E’ un lutto profondo quello che ha colpito il Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecco per la morte di Roberto Mura, brigadiere capo, che si è spento all’età di 54 anni, dopo il peggioramento delle sue condizioni di salute a causa di una malattia che lo aveva recentemente colpito.

Originario della Sardegna, dopo un breve periodo vissuto a Torino, si era trasferito ormai trent’anni fa nel lecchese, a Mandello, per svolgere il suo incarico presso l’Arma dei Carabinieri.

A Lecco aveva preso servizio dapprima nel Nucleo Operativo Radiomobile, operando anche nella stazione di Merate, per poi lavorare nel Nucleo Investigativo. “Una persona eccezionale, sia come uomo che come carabiniere – lo ricordano i colleghi – apprezzato da tutti per le sue doti professionali e per la sua grande disponibilità e umanità”.

La cerimonia di consegna dell’elogio nel 2018

Meriti che gli erano stati riconosciuti in due recenti cerimonie ufficiali, in occasione degli anniversari di fondazione dell’Arma. Nel 2019 gli era stato conferito un elogio dal comandante provinciale e nel 2018 aveva ricevuto un encomio, insieme ad altri due colleghi, per le indagini sull’omicidio dell’anziana di Torre De Busi che avevano portato all’arresto del suo assassino.

La cerimonia nel 2019 dove Roberto Mura aveva ricevuto l’elogio dal comandante provinciale

“Evidenziando spiccato intuito investigativo ed elevata professionalita’, fornivano determinante contributo ad una pregnante attivita’ d’indagine che si concludeva con l’arresto dell’autore di un efferato omicidio che aveva destato particolare scalpore nell’opinione pubblica – si legge nelle motivazioni dell’encomio – l’operazione suscitava il plauso della popolazione, conferendo ulteriore lustro all’immagine dell’istituzione”.

Sposato, Roberto Mura era padre di una figlia sedicenne. I suoi funerali si svolgeranno venerdì pomeriggio a Mandello.