Coronavirus, salgono a 39 le persone contagiate in Lombardia

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Il punto della situazione nella conferenza in regione

“L’area del basso Lodigiano è centro di un focolaio”

MILANO – “Il numero delle persone contagiate nel territorio lombardo è salito a 39” ad annunciarlo è stato il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana nel corso della conferenza stampa convocata intorno alle 15 di oggi, sabato 22 febbraio.

“Anche in Veneto, a oggi, si sono verificati 12 casi positivi a conferma di una situazione plurima – ha aggiunto l’assessore alla salute Giulio Gallara -. Rispetto alla situazione Lombarda abbiamo la conferma che l’area del basso Lodigiano è centro di un focolaio perché tutte le situazioni che stiamo riscontrando hanno avuto contatti nei giorni 18/19 febbraio con l’ospedale o il pronto soccorso di Codogno”.

“Su tutti i primi sei casi è stato stabilito che c’è un contatto tra di loro: c’è un paziente 1, la moglie del paziente 1, la persona con cui correva e tre persone anziane che frequentavano il bar del padre del paziente tre. Le altre sono operatori sanitari del territorio o pazienti li ricoverati oppure parenti dei primi casi. A oggi sono stati screenati 259 tamponi. Nell’area di Codogno abbiamo 35 persone risultate positive, di queste nella giornata del 20 febbraio è stata rinvenuta morta al proprio domicilio una signora di 77 anni, con una serie di patologie. Per scrupolo è stato fatto un tampone ed è risultata positiva ma non possiamo ancora dire che sia morta a causa del Coronavirus”.

“L’obbiettivo è fare in modo di contenere il più possibile la situazione – ha concluso Gallera -. Nell’area del focolaio le misure messe in campo sono efficaci e il fatto che la gente non giri aiuta molto a contenere il virus. Questo è il grande sforzo che stiamo facendo, ma l’importante è sottolineare che tipo di azione siamo riusciti a mettere in campo in poco tempo”.