Coronavirus. Zona rossa e zona gialla in Lombardia: cosa cambia?

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Zona rossa per i comuni del focolaio (lodigiano)

Zona gialla per il resto della Lombardia, tra cui la Provincia di Lecco

LECCO – Due aree, un coprifuoco ‘variabile’, un piano per cercare di contenere e limitare la diffusione del Coronavirus. Da domenica si parla di Zona Rossa e Zona Gialla in Lombardia: per queste aree sono state redatte due differenti ordinanze, firmate nella giornata di ieri (domenica) dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Ordinanze che sono volte ad evitare l’assembramento non necessario di persone e, quindi, le situazioni di possibile contagio.

ZONA ROSSA 

La Zona Rossa è quella che comprende i comuni del lodigiano, area dove si è sviluppato il primo focolaio di Coronavirus in Italia.

Restrizioni: nei Comuni della zona rossa (Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano) vige il divieto di allontanamento e di ingresso con le zone presidiate dalle forze dell’ordine (esercito incluso) e tanto di multe per i trasgressori. In provincia di Lodi gli uffici e i trasporti si sono fermati, tranne le attività commerciali connesse alla vendita e al trasporto di alimenti (supermercati, alimentari, ristoranti).


ZONA GIALLA 

La Zona Gialla comprende il resto della Lombardia, inclusa la Provincia di Lecco.

Restrizioni: in questa zona il coprifuoco è meno stringente, per quanto altrettanto severo. Scuole chiuse, manifestazioni sospese, bar e discoteche dovranno abbassare le serrande dalle 18 di sera alle 6 di mattina. I negozi resteranno aperti (nei centri commerciali chiuderanno solo sabato e domenica, esclusi quelli che vendono generi alimentari), così come gli uffici e i ristoranti. Anche i trasporti saranno funzionanti. QUI tutte le disposizioni in vigore nella nostra Provincia.

Fino a quando resteranno in vigore le Ordinanze?

L’ordinanza regionale è valida fino a domenica 1° marzo, ma potrebbe essere estesa a seconda dell’evolversi della situazione legata al Coronavirus.