Covid, oltre 760 vittime nel lecchese: marzo il mese più drammatico

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L’andamento della mortalità da Covid in provincia di Lecco

Superati i 760 morti, un terzo delle vittime solo nel mese di marzo

LECCO – Il conteggio dei morti a causa della pandemia continua a salire anche nel lecchese: ad oggi sono 765 i casi ufficiali di decesso di persone affette da Covid in provincia di Lecco.

Così come l’evoluzione dei contagi, anche la mortalità a causa del virus ha subito andamenti diversi, seguendo la scia delle due principali ondate pandemiche che si sono registrate anche sul nostro territorio.

Emerge dai dati di ATS Brianza riportati in un recente studio. La prima vittima, sempre secondo i dati ufficiali, si è registrata a febbraio ma con lo scoppio dei contagi il numero dei morti è aumentato in modo esponenziale, toccando in poche settimane le 251 vittime del mese di marzo, il dato più tragico registrato nell’area lecchese durante l’emergenza sanitaria.

Ad aprile il numero dei morti era calato a 165 decessi, per poi scendere a 41 nel mese di maggio e ridursi sensibilmente in estate, arrivando ad agosto con zero casi di morte per Covid riscontrati.

Con l’arrivo della seconda ondata, i morti anche nel lecchese hanno ripreso a salire arrivando fino al massimo di 128 vittime nel mese di novembre, e di nuovo scendere a 82 casi a dicembre, 46 a gennaio.

Complessivamente sono stati 470 i morti nella prima ondata di Covid nel lecchese e 270 le vittime della seconda ondata. Diversamente a Monza e Brianza (che sono parte del territorio della nostra ATS) il picco si è toccato nel mese di novembre con 566 vittime.

Nel frattempo si muore ancora di Covid: in provincia di Lecco sono state 19 le vittime registrate a febbraio.

Secondo l’analisi di Ats, l’incremento della mortalità è stata quasi esclusivamente riscontrato nelle categorie di età più avanzata (età media al decesso 81 anni).