Davano il resto usando soldi falsi, denunciati due fratelli, dipendenti di Trenord

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(foto d'archivio)

I due erano stati assunti da poco come operatori alle biglietterie

A incastrarli gli agenti del Compartimento Polfer per la Lombardia in collaborazione con Polfer di Lecco e Treviglio

LECCO – Due fratelli da poco assunti in qualità di operatori alle biglietterie di Lecco  e Treviglio da Trenord sono stati denunciati dopo essere stati scoperti a dare il resto ai clienti utilizzando soldi falsi.

Le indagini, effettuate da agenti del Compartimento Polfer per la Lombardia, in collaborazione con il personale Polfer di Lecco e Treviglio, sono state avviate su input della Security di Trenord la quale aveva segnalato che, in due distinte occasioni, due cittadine straniere residenti in Italia, si erano presentate alle biglietterie delle Stazioni di Lecco e Treviglio per l’ acquisto di alcuni biglietti ferroviari, di piccolo importo.

Dopo aver pagato con una banconota da 50 euro, le stesse avevano ricevuto, come resto, delle banconote da 20 euro che, in seguito, si erano rivelate false.

Appresi i fatti, i vertici di Trenord hanno formalmente presentato denuncia alla Polizia Ferroviaria che ha prontamente avviato un’attività investigativa culminata con la richiesta di emissione di decreti di perquisizione a carico dei sospettati.

Nella mattinata di oggi, venerdì, ottenuti i decreti dalla Procura della Repubblica di Bergamo, gli Operatori Polfer hanno proceduto, a Treviglio e Lecco, alle perquisizioni sia personali che domiciliari nei confronti dei due fratelli. L’ operazione ha permesso di trovare importanti riscontri alle ipotesi investigative formulate e di trovare, nella disponibilità dei due indagati, 47 banconote da 20 euro e 5 banconote da 50 euro, ritenute false.

Per i due dipendenti di Trenord è scattata così la denuncia all’Autorità Giudiziaria.