Disastro di Stresa, avvocato lecchese difende uno dei tre indagati

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L'avvocato Marcello Perillo
L'avvocato Marcello Perillo

Funivia del Mottarone, l’avvocato Marcello Perillo tra i legali della difesa

Difenderà il responsabile del servizio della funivia Gabriele Tadini

 

LECCO / STRESA – E’ il lecchese Marcello Perillo l’avvocato che difende Gabriele Tadini, il responsabile del servizio della Ferrovia del Mottarone e uno dei tre fermati per il disastro nel quale domenica hanno perso la vita quattordici persone. Lo stesso che, secondo le indiscrezioni di stampa, avrebbe ammesso agli inquirenti la manomissione del dispositivo frenante della funivia per impedire che il sistema andasse in blocco.

Marcello Perillo, che esercita da oltre vent’anni come avvocato di cui l’ultima dozzina nel campo del diritto penale, ha seguito da legale alcuni dei casi di cronaca più importanti sul nostro territorio: già legale della famiglia Coco-Trovato, è stato avvocato di Sandro Vecchiarelli accusato dell’omicidio di Chiara Bariffi, la giovane il cui corpo nel 2005 era stato ritrovato nel lago, ha difeso Mauro Rota nel processo per la morte del cacciatore Luigi Mazzoleni, ucciso a colpi di fucile a Neguggio.

In tempi più recenti, si è occupato della sparatoria di Olginate e dell’assassinio di Salvatore De Fazio di cui è accusato il calolziese Stefano Valsecchi, difeso proprio dall’avvocato Perillo.

Ora si troverà ad affrontare un caso altrettanto impegnativo: “Sarà un processo molto delicato e drammatico, è il mio lavoro e sono fiero di aver ricevuto questo incarico – ha commentato l’avvocato raggiunto telefonicamente – ho incontrato in carcere il mio assistito, è molto provato dalla situazione. In queste ore sto visionando tutta la documentazione riguardante il caso”.