Donna aggredita a San Giovanni: 20 giorni di prognosi

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In ospedale anche un uomo di 40 anni che ha soccorso la donna: per lui 10 giorni di prognosi

Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri per risalire all’identità del gruppo di aggressori

LECCO – Venti giorni di prognosi. Tanti ne ha rimediati la donna di 55 anni, vittima ieri sera, mercoledì, della brutale aggressione avvenuta nel rione di San Giovanni. La signora, residente in uno dei condomini che si affacciano in Corso San Michele del Carso, era uscita dal proprio appartamento, poco dopo le 21 di sera per chiedere a un gruppetto di ragazzi che si era radunato in uno spazio condominiale posto al piano 1 di abbassare la voce e smettere di disturbare la quiete pubblica.

carabinieri ambulanza

Una richiesta che ha provocato la furiosa reazione dei giovani, non residenti nell’edificio, che anziché scusarsi per l’accaduto, hanno iniziato a investire di insulti e parolacce la donna. Dalle parole sono presto passati alle mani colpendo con calci, pugni e perfino un casco la donna. Non solo, ma la 55enne è stata trascinata fino all’esterno del condominio e lasciata a bordo strada. Aggredito anche un uomo di 40 anni intervenuto per cercare di soccorrere la 55enne: a sua volta trasportato in ospedale per accertamenti, l’uomo ha rimediato una prognosi di 10 giorni.

All’arrivo dei carabinieri e dell’ambulanza, il gruppetto di giovani aggressori era sparito nel nulla. Sono quindi in corso le indagini da parte dei carabinieri dl comando provinciale di Lecco per cercare di risalire all’identità dei balordi. Un episodio di violenza che arriva a pochi giorni di distanza dalle risse e dai problemi alla quiete pubblica registrati in viale Turati.