E’ morto l’ingegner “Peppo” Rota, storico dipendente comunale a Lecco

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L'ing. Peppo Rota
L'ingegnere Peppo Rota

In pensione da diverso tempo, l’Ing. Rota aveva 79 anni

Il figlio Nicola: “Mio padre aveva una passione e un amore profondi per Lecco, la sua città”

LECCO – E’ morto all’età di 79 anni l’Ingegner Giuseppe Rota conosciuto con il diminutivo di Peppo.

Dipendente comunale in pensione, aveva lavorato prima come tecnico e poi come dirigente presso il Comune di Lecco dopo aver conseguito la laurea al Politecnico di Milano in Ingegneria Civile, Idraulica e Ambientale.

Rota, lo scorso 4 luglio, era stato vittima di un brutto incidente domestico, cadendo da un muro del suo giardino, mentre era impegnato in alcuni lavori di giardinaggio. Oggi la triste notizia della sua scomparsa dovuta ad una complicazione causata da una polmonite contratta all’ospedale dov’era ricoverato.

Peppo RotaA ricordarlo è il figlio Nicola, regista e produttore video di Lecco: “Mio padre era un lecchese doc, nato da genitori lecchesi che di mestiere facevano i contadini con una fattoria in via Bersaglio. Unico di sette figli che proseguì gli studi, dopo la laurea in ingegneria conseguita al Politecnico di Milano, ha lavorato per il Comune di Lecco come ingegnere occupandosi principalmente per il settore idrico diventando poi ingegnere capo. Negli Anni ’80 aveva seguito i lavori di realizzazione dell’attraversamento di Lecco, fino agli inizi degli Anni ’90, quando decise di andare in pensione sconcertato dalla corruzione politica di quel periodo poi ribattezzata dai media ‘Tangentopoli’. Tuttavia, nonostante il pensionamento, mio padre non smise mai di interessarsi della sua Lecco e non perdeva occasione di farsi sentire. Era un uomo in costante movimento. Anche durante il lockdown si è messo a sistemare e pulire il tratto di torrente Gerenzone che corre vicino a casa sua. Era così. Ricordo da piccolo che mi portava in giro per la città a controllare costantemente i suoi lavori. Tra i tanti realizzati, era orgoglioso di aver progettato l’asilo Rosa Spreafico di via Aristide Gilardi nel rione di Germanedo“.

Appassionato di montagna, aveva un terreno sul monte Due Mani, anche se il figlio Stefano tiene a sottolineare: “La vera passione di mio padre è stata quella per la sua amata Lecco. Era mosso da un sentimento profondo, quasi intimo, che lo ha accompagnato fino alla fine”.

L’ingegnere Rota lascia la compagna Grazia, i figli Stefano con Lara e Nicola con Monica, i nipoti Anna, Damiano, Gabriele ed Enea, le sorelle Maria e Raffaella, il fratello Francesco, la cugina Mariuccia, i nipoti e i parenti tutti.

I funerali avranno luogo in Lecco, lunedì 26 Settembre alle ore 14.30 nella Basilica di San Nicolò, indi si proseguirà per il cimitero di Acquate.

La salma del compianto Peppo Rota si trova presso la Casa Funeraria Galli in via della Pergola, 55 fino alle ore 13.30 di lunedì.

A salutarlo sulla propria pagina Facebook anche l’ex consigliere comunale Massimo Riva: “Perdo un grande amico. Una persona per bene, onesta e leale. Abbiamo condiviso tante battaglie, lunghe chiacchierate su questa nostra città, idee, proposte, percorsi, storie. Mancherai tantissimo amico mio. Riposa in pace Peppo Rota Un grande abbraccio ai tuoi cari”.