Finti infermieri o falsi operatori ATS, la Questura mette in guarda gli anziani

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Attenti ai truffatori che approfittano dell’emergenza per raggirare gli anziani

Nessun caso registrato a Lecco ma dalla Questura l’invito a stare attenti

LECCO –  L’Osservatorio nazionale sulla criminalità del Ministero dell’Interno ha diramato una circolare sugli eventi delittuosi di questo particolare momento storico. Pur essendo fortemente diminuiti i reati su tutto il territorio nazionale, in alcuni casi anche del 75%, anche la criminalità si adatta alla realtà contingente con nuove modalità d’azione.

In particolare alcuni malfattori hanno sfruttato l’emergenza pandemica per effettuare tentativi di truffa nei confronti degli anziani. Difatti, dei truffatori, spacciandosi per falsi operatori dell’ATS, hanno tentato di contattare diverse persone anziane con la scusa di dover fare il tampone per verificare la presenza del “coronavirus”.

In altri casi, in modo più subdolo e sfruttando il bisogno di sicurezza degli anziani, alcuni truffatori, spacciandosi per infermieri o tecnici sanitari, hanno fatto ingresso nelle abitazioni degli anziani derubandoli di preziosi e denaro con la scusa di dover sanificare locali e soldi.

Anche se non sono stati registrati eventi analoghi nella nostra provincia, il Questore della Provincia di Lecco vuole raccomandare a tutti i cittadini, e in particolare agli anziani, di contattare il 112 qualora presunti operatori sanitari, medici o infermieri si presentino presso le proprie abitazioni senza che il loro intervento sia stato richiesto.