Frana al Garabuso: liberata la strada e creato un muro di contenimento

Tempo di lettura: 2 minuti

Alle 12 una riunione per capire se servono ulteriori interventi

“Il muro ha più di cent’anni, prima di riaprire va fatta una valutazione complessiva”

LECCO – I lavori sono cominciati subito dopo la frana. Gli operai hanno lavorato per tutta la giornata di domenica e la strada è stata liberata dai sassi e dai detriti che ostruivano il passaggio. Ieri mattina, a causa delle abbondanti piogge, un muro di contenimento aveva ceduto lungo via Garabuso, nel tratto che da via Galilei conduce alla piazzetta Guerrazzi.

Il comune si è subito attivato e di conseguenza anche il proprietario dell’area interessata dallo smottamento. Oggi, lunedì, la strada è ancora chiusa: “La strada è stata ripulita e il passaggio ripristinato – ha confermato l’assessore alla viabilità Corrado Valsecchi -. E’ stato inoltre creato un muro di contenimento al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza. Per quanto riguarda la riapertura della strada, però, a mezzogiorno è in programma una riunione operativa con i proprietari dell’area: si tratta di un muro che ha più di cent’anni perciò, al fine di tutelare l’incolumità dei cittadini, prima di riaprire la strada è necessario fare una valutazione complessiva e capire se c’è la necessità di ulteriori interventi. E’ chiaro che cercheremo di riaprire il più presto possibile “.

Intanto sono state soppresse alcune fermate del bus sulla linea che passa dal Garabuso e da Acquate. Fino al termine dei lavori di ripristino, gli autobus della Linea 4 che viaggiano in direzione di Malgrate transiteranno lungo via Galilei, via Cernaia e via Tonale, per poi rientrare nella tratta ordinaria, mentre i soli residenti possono raggiungere via Garabuso e piazzetta Guerrazzi dal centro di Acquate percorrendo via Lucia e via Don Rodrigo su cui è stato istituito il senso alternato di circolazione.