Germanedo. Dolore per la morte di Youssef Janoui, giovane annegato nell’Adda

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Youssef Janoui, il giovane di 21 anni di Germanedo annegato a Brivio nelle acque del fiume Adda

Tanti i messaggi di cordoglio per il 21enne morto dopo un tuffo dal ponte di Brivio

Giocatore della Polisportiva Rovinata: “Era un bravo ragazzo, sempre molto educato e rispettoso”

LECCO – “Un ragazzo d’oro, educato e sempre rispettoso”. A Germanedo in tanti ricordano  Youssef Janoui, 21enne di origini marocchine, morto nel pomeriggio di ieri, giovedì 12 agosto, dopo un tragico tuffo nell’Adda dal ponte di Brivio. Il giovane era al fiume con degli amici per trascorrere un pomeriggio in compagnia quando si è consumato il dramma.

Prima il tuffo e poi le grida di aiuto con il giovane trascinato via dalla forza della corrente. Un ragazzina di 13 anni si è gettata nel fiume per aiutarlo, ma anche lei si è trovata in difficoltà e solo l’intervento di un uomo, che ha preso la sua canoa ed è andato a recuperarla, ha evitato che la tragedia fosse ancora più pesante.

Youssef Janoui era molto conosciuto a Lecco, soprattutto a Germanedo, dove viveva con la sua famiglia in via Dell’Eremo, a pochi passi dall’ospedale Manzoni e dal campo di calcio della Polisportiva Rovinata, la squadra di cui faceva parte da anni. “Era un bravo ragazzo, sempre molto rispettoso ed educato, mai una parola fuori posto – ricorda il genitore di uno dei suoi compagni di squadra -. Siamo tutti costernati per questa grandissima tragedia”.

Youssef Janoui, nato in Italia da genitore marocchini aveva altri tre fratelli. Dopo aver frequentato la scuola media Stoppani, proprio dietro casa, si era diplomato all’istituto Parini di Lecco e ora lavorava. Tantissimi i messaggi di cordoglio per una morte davvero difficile da accettare. La salma di Youssef Janoui verrà rimpatriata in Marocco per la sepoltura a Casablanca, la città di origine della sua famiglia.