Grande dolore per la morte di Barbara Rossato, volontaria e amante della natura

Tempo di lettura: 2 minuti

Guardia Ecologica e volontaria del Parco Monte Barro

I ricordi: “Era una persona splendida e molto competente”

OLGINATE – Grande dolore per la morte di Barbara Rossato. La giovane mamma si è spenta a soli 48 anni a causa di una malattia che non le ha lasciato scampo. Barbara Rossato, originaria di Olginate, era molto conosciuta in tutto il territorio per il suo impegno come volontaria sia nel gruppo delle Guardie Ecologiche della Comunità Montana che come guida del Parco Monte Barro.

Grande amante della natura tutti la ricordano per il suo carattere solare: “Ha fatto parte del gruppo delle Guardie Ecologiche Volontarie per oltre 15 anni – ricorda l’allora responsabile Piero Perucchini -. Teneva i corsi per gli altri volontari sulla flora e sull’ambiente ed era responsabile della ricerca anfibi e flora. La notizia della sua scomparsa ci ha lasciati tutti senza parole, è una persona che ricordo con grande affetto e di cui si sentirà la mancanza”.

“Una notizia davvero triste, quando l’ho saputo sono rimasto attonito – ha detto il vice presidente del Parco Monte Barro Federico Bonifacio -. Amava tantissimo la natura e il parco. Per anni, fino a quando i i vari impegni glielo hanno consentito, ha fatto da guida anche assieme a me, proprio quando ero presidente. Persona squisita, era molto competente, insieme abbiamo realizzato anche la pubblicazione intitolata ‘Alla scoperta del Monte Barro – Un parco da vivere’. Era un persona davvero importante e la ricordiamo ancora con molto affetto”.

Barbara Rossato lascia il marito Matteo e il figlio Kishore, i genitori Gabriella e Roberto, la sorella Emanuela con Marino, i nipoti Alessandro e Lorenzo. I funerali saranno celebrati a Malgrate, nella chiesa parrocchiale, lunedì 24 febbraio alle ore 14.30. La camera ardente è allestita presso la chiesetta S. Giuseppe di via Scatti a Malgrate.