“Il tempo passa ma tu non passi mai”. Ad un anno dalla morte, il ricordo di Chiara

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A Castello l’omaggio dei familiari e degli amici a Chiara Papini, 19 anni

Le celebrazioni in chiesa poi il ricordo nel luogo del tragico incidente

 

LECCO – “Il tempo passa ma tu non passi mai” e ad un anno dalla scomparsa è ancora forte l’emozione e il dolore dei familiari, degli amici e di quanti nel quartiere conoscevano Chiara Papini, la 19enne scomparsa tragicamente nel maggio dello scorso anno: in tantissimi si sono ritrovati venerdì sera alla chiesa di Castello per la commemorazione e poi in via Giovanni XXIII sul luogo dell’incidente stradale nel quale la giovane ha perso la vita.

Tanti i giovani presenti ma non solo, al punto che la chiesa del rione non è stata in grado di contenere tutte le persone che hanno preso parte al momento di cordoglio e molti ragazzi hanno assistito alle celebrazioni dal sagrato.

“Questa partecipazione è una testimonianza di quanto Chiara sia splendore ed ancora presente tra noi – ha sottolineato mons. Maurizio Rolla ufficiando la messa – spesso si dice che chi muore sia nelle mani della misericordia, ma bisogna anche crederci. Nella vita bisogna imparare a fare e purtroppo anche a ‘fare senza’, la più difficile è quest’ultima. I genitori di Chiara devono imparare a ‘fare senza’ ma le cose più belle sono spesso invisibili agli occhi, così come lo è Chiara oggi in mezzo a noi”.

Finita la messa, un corteo spontaneo guidato da mamma Maria ha raggiunto via Giovanni XXIII verso il luogo dell’incidente dove mazzi di fiori hanno adornato il palo della segnaletica di fronte alle strisce pedonali e uno striscione è stato affisso dai ragazzi.

Maria: “Io tra voi cerco sempre Chiara”

La voce di Chiara ha risuonato nelle sue canzoni. Tanti gli abbracci tra mamma Maria e amici e amiche della figlia:

“Siete bellissimi, se non ci fosse stati voi durante quest’anno, con la vostra vicinanza e le vostre visite  – ha detto Maria rivolgendosi ai ragazzi – io tra di voi cerco sempre la mia Chiara, ma non la trovo. Quando vi stringo chiudo gli occhi e mi sembra di stringere la mia Chiara”.

“Vedervi insieme è bellissimo – ha aggiunto – la giovane età è questa, con tutti i vostri pregi e i vostri difetti, la vostra adolescenza, ma valete la pena, siete tanta roba più di quanto noi pensiamo. Valete molto, la giovane età è questa, l’unica cosa che vale è l’amore la voglia di essere contenti e la voglia di fare bene anche quando si è sbagliato. E’ la voglia di essere migliori e l’avete fatto tutti. Vi voglio un bene dell’anima, l’avrei voluto dire un’ultima volta alla mia Chiara, ma ci non sono riuscita”.