Lecco. Blocca le porte del treno e aggredisce il capotreno, denunciato un giovane

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foto archivio

Il 21enne era anche l’autore di due furti di bici all’interno di un condominio di Lecco

La Polizia ha denunciato anche altri due uomini per una violenta lite sullo stesso convoglio che ha causato 80 minuti di ritardo

LECCO – Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Lecco hanno denunciato un cittadino tunisino di 21 anni per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

Gli operatori della Polfer, in servizio nella stazione di Lecco, hanno identificato il giovane sulla base della denuncia di un capotreno che, in servizio a bordo di un treno Regionale in partenza da Lecco e diretto a Milano, aveva avuto una discussione con il giovane che bloccava le porte del treno impedendone la partenza.

Dopo essere stato redarguito, il ragazzo ha reagito insultando ripetutamente il dipendente di Trenord e, fattosi sempre più aggressivo, lo ha inseguito per tutta la lunghezza del treno, minacciandolo, finché, afferrate alcune pietre, le ha scagliate nella sua direzione fortunatamente senza colpirlo.

Il giovane si è dato poi alla fuga ma i poliziotti, a seguito delle indagini, grazie anche alle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza della stazione, sono risaliti in breve tempo alla sua identità. Pluripregiudicato per rapina, estorsione, spaccio e non nuovo a episodi di violenza, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Lo stesso giovane aveva rubato due bicilette

L’autore del lancio di sassi, peraltro, è stato riconosciuto quale autore di due furti di biciclette commessi all’interno di un condominio di Lecco due settimane fa e perciò è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. Alla sua identità sono risaliti gli agenti della Squadra Mobile, dopo avere visionato le immagini di videosorveglianza del condominio “visitato” dall’uomo. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare, gli Agenti della Questura hanno rinvenuto gli stessi abiti utilizzati dall’uomo durante i forti, così l’hanno inchiodato alle sue responsabilità.

Violenta lite sul medesimo convoglio

Sempre il medesimo convoglio e sempre nella stazione di Lecco, poco dopo l’aggressione al capotreno, quest’ultimo è stato informato da alcuni viaggiatori che, a bordo, due persone stavano litigando violentemente. Sono intervenuti gli agenti della Questura cittadina che hanno identificato uno dei due litiganti, un giovane del Burkina Faso di 23 anni che si era nascosto all’interno di una toilette mentre non c’era più traccia del secondo soggetto. Gli Agenti della Polfer sono riusciti ad individuarlo sempre grazie alle telecamere presenti in stazione. Si tratta di un cittadino italiano di 48 anni, pluripregiudicato, conosciuto ai poliziotti come assiduo frequentatore della stazione. I due individui sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria in quanto, a causa della loro azione, il treno ha maturato oltre 80 minuti di ritardo.