Lecco. Lite in piazza, arrestato senzatetto. Soccorso un 29enne

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La foto dell'arresto del clochard pubblicata dal consigliere comunale Giacomo Zamperini

Arrestato dalla Polizia il senzatetto dopo l’aggressione ad un 29enne.

Da mesi si susseguivano le segnalazioni del suo comportamento molesto con i passanti. Zamperini (FDI): “Meglio tardi che mai”

 

LECCO – E’ stato arrestato nella serata di ieri il senzatetto che per mesi, a causa del suo comportamento, ha creato disagi a passanti e commercianti di piazza XX Settembre. Ieri sera il clochard sarebbe stato protagonista, intorno alle 22.30, dell’ennesimo episodio  finito con un 29enne, lavoratore di un esercizio pubblico della piazza, trasportato all’ospedale con traumi lievi dopo essere stato colpito con una sedia dal senzatetto.

Il soggetto, 50enne, è stato fermato con l’intervento degli uomini della Polizia di Stato che lo hanno tratto in arresto e lo hanno accompagnato in Questura.

Proprio in questi giorni, il 26 maggio, era attesa la decisione del giudice che stava valutando le denunce avanzate nei confronti dell’uomo, di origine ucraina, che aveva fatto della piazza centrale la sua casa, soggiornando sotto i portici di Palazzo delle Paure.

Frasi ingiuriose rivolte ai passanti, genitali mostrati in pubblico, cestini e altri angoli della piazza diventati degli orinatoi, pugni alle vetrine dei negozi sono alcuni degli accadimenti segnalati più volte dai frequentatori della piazza.

Una situazione potenzialmente pericolosa, vista la stazza del soggetto e le sue condizioni spesso alterate dall’alcol, che aveva sollevato preoccupazione da parte della cittadinanza.

L’ ‘irruzione’ del senzatetto al presidio di protesta organizzato da Fratelli d’Italia

Plaude all’intervento degli agenti Giacomo Zamperini, consigliere comunale di Fratelli D’Italia che qualche settimana fa aveva promosso una presidio di protesta in piazza per chiedere che qualcuno facesse qualcosa:

“Meglio tardi che mai! – scrive il consigliere in un post su Facebook – Dopo mesi di nostre battaglie dentro e fuori dall’aula del Consiglio Comunale, voglio davvero ringraziare gli uomini e le donne della  Polizia di Lecco che questa notte hanno finalmente portato via il balordo che aveva trasformato il  centro della città, specialmente piazza  XX Settembre ed il Palazzo delle Paure, in un luogo  degradato,  molesto e  pericoloso. Ora, ci possono essere due alternative: aiutarlo a curarsi in una struttura adeguata se vuole farsi aiutare, alternativamente, una persona pericolosa per se stessa e per gli altri deve stare chiusa in un luogo protetto”.

“Adesso – conclude Zamperini –  non deve essere vanificato il lavoro delle Forze dell’Ordine lasciando libero quest’uomo di tornare ad urlare, aggredire, sporcare e degradare Lecco, altrimenti lo Stato se ne dovrebbe assumere la piena responsabilità, con tutte le conseguenze nel caso in cui avvenissero altri fatti gravi per la salute e la sicurezza dei lecchesi, dei commercianti e dei turisti”.