Lecco piange il pittore Giansisto Gasparini. Il cordoglio del Comune

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Le nostre montagne hanno ispirato molte delle sue opere

Di origine pavese, Gasparini ha vissuto a Lecco gli ultimi anni della sua vita

LECCO – Lutto a Lecco per la morte del pittore Giansisto Gasparini. Uomo e artista eccezionale che, nato a Casteggio, in provincia di Pavia, nel 1924, dopo aver trascorso la sua vita professionale a Milano, dal 2005 viveva a Lecco, città alle cui montagne si è ispirato in molte delle opere realizzate negli ultimi anni della sua vasta produzione artistica.

Insignito della civica benemerenza nel 2012 e protagonista di innumerevoli mostre personali (l’ultima a Palazzo delle Paure nel 2017) e collettive in città e provincia, Giansisto Gasparini ha omaggiato il Comune di Lecco con numerosissime opere d’arte.

La civica benemerenza consegnata nel 2012

Fra queste troviamo l’intero corpus delle sue stampe, incisioni e litografie, oggi conservate, catalogate e inventariate presso il Sistema Museale Urbano Lecchese, un meraviglioso olio su tela esposto al Palazzo delle Paure e una composizione di tele a olio sul ciclo della vita e delle stagioni ispirata ai Piani Resinelli.

Il cordoglio dell’amministrazione comunale

Il sindaco di Lecco Virginio Brivio, l’assessore alla cultura del Comune di Lecco Simona Piazza e l’Amministrazione comunale tutta partecipano con commozione al cordoglio per la sua scomparsa:

“Giansisto Gasparini è stato un artista capace, comunicativo e impegnato, nonchè un uomo estremamente generoso che l’amore per la moglie Elisabetta Ruggiero e il fascino esercitato su di lui dalle nostre cime ha reso un nostro illustre concittadino, del quale andiamo e andremo sempre orgogliosi” sottolineano il sindaco di Lecco Virginio Brivio e l’assessore alla cultura del Comune di Lecco Simona Piazza.

L’artista Gasparini insieme all’assessore Piazza e al sindaco Brivio all’inaugurazione della mostra a lui dedicata a Palazzo delle Paure

“Mentre ricordiamo con ammirazione la sua adesione e la sua partecipazione, attraverso gli strumenti e i mezzi di comunicazione dell’arte, alla resistenza e alla corrente del realismo esistenziale, dal quale ha sviluppato il suo personale cammino artistico, ci mancheranno la sua forte sensibilità d’animo, la sua capacità di comunicare e la profondità dei suoi pensieri. All’amata moglie e alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze di tutta l’Amministrazione comunale”.

Ai funerali di Giansisto Gasparini, in programma mercoledì 24 aprile alle 14:30 presso la Basilica di San Nicolò a Lecco, parteciperà anche il sindaco Brivio.