Lecco piange Padre Roberto Donghi missionario del Pime in Guinea Bissau

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Padre Roberto Donghi, missionario lecchese del Pime in Guinea Bissau

Dal 2003 operava in Guinea Bissau prima nella missione di Catiò e poi di Bubaque

Aveva 48 anni, negli ultimi mesi era tornato a Lecco per curare un tumore

LECCO – E’ grande il dolore per la morte di Padre Roberto Donghi, una notizia che questa mattina ha lasciato tutti senza parole. Lecchese, classe 1972, avrebbe compiuto 49 anni il prossimo 3 maggio, il missionario del Pime era molto conosciuto e amato in città.

Dopo gli anni di seminario a Sotto il Monte e a Monza, il 13 giugno 1999 viene ordinato sacerdote nel duomo di Milano, come prete del Pime. Trascorre i primi tre anni in Italia (Villa Grugana) a fare animazione missionaria e dopo un breve periodo in Portogallo per lo studio della lingua, nel 2003 parte per la Guinea Bissau e, in particolare fino al 2009, risiede nella missione di Catiò occupandosi dei progetti delle scuole e delle cooperative per la coltivazione del riso. Da aprile 2011 si trovava nella missione di Bubaque, sulle isole Bijagos, un arcipelago della Guinea Bissau.

Padre Roberto Donghi

Tanti i progetti (uno dei più recenti è la Casa sulla Roccia) che è riuscito a portare avanti in quelle terre lontane, tanti i rapporti che è riuscito a tessere in questi anni di missione. Proprio intorno alla figura di Padre Roby, così era conosciuto da tutti, è nata dall’iniziativa di un gruppo l’Associazione Tagme – Diamoci da fare, che in questi anni si è prodigata in mille iniziative per raccogliere fondi a sostegno dei progetti del missionario lecchese. Tagme significa “colui che si impegna” e da quando Padre Roberto è partito per la Guinea Bissau questo filo con Lecco non si è mai spezzato anzi, col passare del tempo è diventato sempre più forte.

Padre Roberto Donghi

Nei mesi scorsi il rientro a Lecco, nella casa del Pime a Rancio, dopo che gli è stato diagnosticato un tumore. Poco prima di Natale, come consuetudine, aveva scritto una bellissima lettera proprio agli amici del Tagme: “Io, pur dovendo restare in Italia per un po’, continuo a sostenere e accompagnare la missione di Bubaque, con il vostro aiuto – scriveva -. Mi sento un po’ una pecora stanca caricata sulle spalle del pastore, portato su strade nuove e sconosciute, con tante paure e con la certezza di non essere solo. Non è tanto lo so, ma per ora mi basta e soprattutto riesco ancora a sorridere”.

Padre Donghi se n’è andato nella notte. Oggi è una giornata triste ma resta il ricordo di una persona capace di lasciare un segno profondo nella sua missione così come a Lecco, lavorano ogni giorno al fianco di chi è meno fortunato di noi.

Il funerale di Padre Donghi sarà celebrato lunedì 3 maggio alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale del rione San Giovanni a Lecco.
Il funerale sarà trasmesso in streaming sul canale Facebook della comunità pastorale Beati Mazzucconi Monza, di seguito il link.