Lecco, violenza in centro. La Prefettura: “Episodi non legati a bande”

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Pattuglie della Polizia in piazza Diaz dopo l'ennesima rissa

Diminuiscono i reati nel lecchese. Le ultime risse in centro sarebbero episodi slegati tra loro

Per la Prefettura non si tratta di bande, già ‘destrutturate’ con gli interventi delle forze dell’ordine nel 2022

 

LECCO – “Dall’esame dei fenomeni di violenza che si sono registrati negli ultimi mesi nella città di Lecco, è emerso come gli stessi risultino caratterizzati da profonda disomogeneità, sia per i luoghi che per gli autori, tanto da poter escludere l’attuale esistenza di ‘bande’ alla cui destrutturazione si è pervenuti con specifici e ripetuti dispositivi di controllo straordinario del territorio messi in atto già dal mese di luglio del 2022”.

Lo fa sapere la Prefettura al termine della riunione del Coordinamento per l’ordine e la sicurezza che si è svolto nella giornata odierna, mercoledì, presieduto dal prefetto Sergio Pomponio e con la partecipazione dei vertici delle forze dell’ordine e del sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni.

Negli ultimi giorni era rimontata la preoccupazione in città per gli episodi di rissa e violenza che si sono susseguiti una sera dopo l’altra nelle vicinanze della stazione e non solo, causando in un caso anche il ferimento di uno dei coinvolti, colpito con un’arma da taglio, presumibilmente un coltello (vedi articolo).

“Al fine di garantire senso di sicurezza ai cittadini, l’attuale dispositivo rinforzato di controllo del territorio sarà modulato in maniera crescente e valutato con cadenza bisettimanale” fanno sapere ancora dalla Prefettura.

Nella riunione è stato sottolineato il calo dei reati denunciati, in particolare nel periodo tra gennaio e maggio (-14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). In particolare, spiegano ancora dalla Prefettura, diminuiscono i furti con strappo e destrezza(-17,65%), quelli in abitazione (-40,32%), negli esercizi commerciali (-30,56%) e quelli di ciclomotori (-50%). In aumento, invece, quelli sulle auto in sosta, che passano da 24 a 34.

Significativa flessione anche le rapine in genere (-38,1%), negli esercizi commerciali (-80%) e in pubblica via (-38,46%). Le lesioni dolose decrescono del 23,91%, le percosse del 25%, le ricettazioni del 66,67% e le estorsioni del 62,50%.

Sono, invece, aumentate le frodi informatiche (+7,89%) e i danneggiamenti (+3,41%). In calo del 57,14% i reati in materia di stupefacenti.