Luci notturne in montagna e falsi allarmi: l’Appello del Soccorso Alpino

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Premana, Alpe Caprecolo Past del Soccorso Alpino - Massimo Mazzoleni
Massimo Mazzoleni capo stazione della Stazione di Lecco del Soccorso Alpino della XIX Delegazione Lariana

“Troppe persone fanno segnalazioni precipitose che poi si rivelano dei falsi allarmi”

Attenzione alla luce presente sul Belvedere dei Pizzetti al San Martino, per un malfunzionamento lampeggia: non è una richiesta di aiuto

LECCO – Un semplice ed accorato appello quello lanciato dalla stazione di Lecco del Soccorso Alpino della XIX Delegazione Lariana, nelle ultime settimane ripetutamente allertata con richieste di intervento per avvistamenti di luci in montagna.

“Periodo pandemico a parte, quando arriva l’estate è la solita storia – spiega il capo stazione Massimo Mazzoleni – Troppe persone fanno segnalazioni precipitose, che poi si  rivelano dei falsi allarmi. La situazione sta diventando insostenibile. Ormai è risaputo che ci sono escursionisti e scalatori che prediligono fare attività nelle ore serali e persino notturne sulle nostre montagna, in particolar modo al San Martino, Medale, Grignetta e Due Mani. Ma essendo tutti dotati di telefoni cellulari, se ci sono urgenze, chi si trova in difficoltà chiama direttamente il 112 e la macchina dei soccorsi a quel punto si attiva”.

Il crocione del san martino illuminato di blu
Il crocione del San Martino by night

Nelle ultime settimane sono state numerose le chiamate al 112 dettate dall’avvistamento di luci in montagna e scambiate per richieste di soccorso o gente in difficoltà, poi inoltrate al Soccorso Alpino della stazione di Lecco, che si sono rivelate dei falsi allarmi.

“Prima di chiamare è bene accertarsi della situazione. Anche se vedete in parete, soprattutto in Medale e in Antimedale, luci che restano ferme per diverso tempo, non significa che siano persone in difficoltà – spiega Mazzoleni – Non tutti hanno la medesima progressione in parete e quindi può anche succedere che uno scalatore in un determinato punto stia fermo per diverso tempo. Evitate quindi di essere precipitosi e approssimativi nel allertare i soccorsi, perchè è un dispendio di energie e di tempo inutili per chi poi deve intervenire o anche solo attivarsi per verificare”.

Infine una segnalazione ai lecchesi e non solo sempre da parte del Soccorso Alpino per voce del capo stazione: “Al San Martino, sul Belvedere dei Pizzetti, è stata posizionata una luce che nelle ore serali si accende, ma da qualche giorno ad un certo punto, probabilmente per un malfunzionamento, va ad intermittenza e viene confusa con una richiesta di soccorso. Abbiamo già provveduto a segnalare la cosa a chi di dovere per sistemarla. Siccome quasi ogni sera arriva una segnalazione, auspichiamo con questo appello di ridurre le chiamate al 112″.

Infine, una raccomandazione a tutti coloro che frequentano le montagne in generale, ma ancor più a coloro che lo fanno nelle ore serali e notturne: “Siate prudenti e portate con voi tutto il necessario, in particolar modo pile frontali e telefonino assicurandovi che sia carico. Altra cosa fondamentale controllate sempre le previsioni meteo, non prendete rischi inutili, piuttosto rinunciate all’uscita, la vita è una sola”, chiosa il capo stazione Mazzoleni.