Minaccia con un coltello una ragazza, inseguito e arrestato dai Poliziotti

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Giovane rintraccia il suo telefonino rubato ma viene minacciata con un coltello

I poliziotti intervengono e inseguono il violento che viene arrestato

 

LECCO / GALBIATE – Le era stato rubato il telefonino ma era riuscito a rintracciarlo grazie all’app “Trova il mio I-phone”, ma quando si è rivolta al giovane che lo aveva tra le mani è stata minacciata con un coltello e le è stata chiesta una somma di denaro per riavere il cellulare: è quanto capitato la scorsa notte ad una giovane.

Gli agenti della Squadra Volanti l’hanno notata mentre transitavano dinnanzi al bar “Il Fresco” di Galbiate, nella zona del Ponte Azzone Visconti. La giovane ragazza, spaventata dal comportamento del ragazzo, si stava ritirando all’interno del locale quando ha visto e fermava gli agenti.

Riferito il tutto ai poliziotti, questi si sono messi all’inseguimento del giovane il quale si è disfatto immediatamente del telefonino, prontamente recuperato dagli operatori. Nel frattempo sono arrivati in ausilio altri equipaggi e a seguito di una breve colluttazione, l’uomo, successivamente identificato per R. B. J., cittadino marocchino, classe 1998, senza fissa dimora e già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto per i reati di rapina impropria aggravata dall’uso di un’arma e resistenza a pubblico ufficiale.

Alla luce di quanto sopra, R.B.J. oltre ad essere sottoposto all’arresto per i citati reati, è stato anche indagato per i reati di lesioni personali cagionate a due agenti delle Volanti nonché false generalità fornite a pubblico ufficiale.

Questa mattina l’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’uomo il Giudice del Tribunale penale di Lecco ha disposto l’applicazione della misura custodiale in carcere.