‘Ndrangheta, operazione della DIA: arresti anche nel lecchese

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Nuova operazione contro la ‘ndrangheta in Lombardia

Sette arresti, tra loro anche appartenenti a clan del lecchese e comasco

LECCO – Una nuova operazione contro la ‘ndrangheta ha toccato anche la provincia di Lecco e di Como: sono sette in tutto le persone colpite da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere riguardante le indagini della Dda di Milano nei confronti di presunti esponenti della cosca della ‘ndrangheta Pesce-Bellocco di Rosarno.

L’operazione ha riguardato le province di Brescia, Mantova, Novara, Varese, Lecco e Como. Nel lecchese sarebbero due, secondo le informazioni raccolte, le persone arrestate nella Brianza oggionese. Si tratta di Michele Oppedisano, originario di Rosarno e residente a Bosisio Parini, gia’ condannato nell’ambito del processo “Crimine-infinito”, e del figlio Pasquale.

Le accuse rivolte ai sette indagati sono a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, trasferimento fraudolento di beni e valori e appropriazione indebita aggravati dal metodo mafioso, bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio.

“Particolarmente significativi – spiegano dalla DIA – sono risultati degli episodi estorsivi nei confronti di alcuni promotori finanziari costretti, attraverso minacce e percosse, a consegnare somme di denaro contante e/o fornire una ‘forzata’ collaborazione nell’ambito dell’intermediazione creditizia. L’operazione assume rilievo poichè riscontra le connotazioni mafiose e le spiccate capacità criminali dell’organizzazione criminale oggetto d’indagine”.