Polizia. Meno reati e più controlli nel 2020, ma crescono le truffe informatiche

Complice l’emergenza Covid, nel 2020 meno reati e più controlli

Aumentano però le truffe informatiche, quasi raddoppiate in un anno

LECCO – In totale 8,8 mila reati denunciati in un anno (il 2020) in provincia di Lecco, decisamente in diminuzione rispetto ai 10,3 mila del 2019, un calo di circa il 25%, valore che scende fino al 30% in meno nel caso dei furti. E’ quanto emerge nel report diffuso dalla Questura di Lecco in occasione del 169° anniversario della Polizia di Stato celebrato oggi (leggi qui l’articolo).

Calano furti e rapine, episodi di danneggiamento, ‘complice’ l’emergenza Coronavirus che ha ridotto notevolmente la libertà di movimento delle persone e che di contro ha visto crescere il numero di truffe informatiche, inevitabilmente favorite da un maggiore utilizzo dei mezzi telematici. Gli episodi denunciati (1.466) sono quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente.

La necessità di verificare il rispetto delle misure anti-Covid ha inciso sui servizi di controllo, decisamente incrementati nel 2020 (37 mila persone e 16,9 mila vetture controllate, nel 2019 erano 23,4 mila le persone e 10,7 mila i veicoli controllati).

In aumento anche gli arresti (56 nel 2020, 41 nel 2019) e ledenunce (948 nel 2020, 905 nel 2019).

“Da rimarcare -spiegano dalla Questura – soprattutto in considerazione degli ultimi dati relativi ai controlli di Polizia, come l’attività di prevenzione posta in essere dalla Polizia di Stato sia stata sicuramente incisiva, anche se resa difficoltosa dalla concomitanza della gravissima pandemia che ancora sta interessando il nostro Paese”.

Durante l’anno scolastico il personale della Polizia di Stato della Questura di Lecco ha indirizzato le proprie energie anche sul progetto di “educazione alla legalità”, che ha visto la promozione di vari incontri nelle scuole di ogni ordine e grado di tutta la provincia e di visite guidate in Questura volte a far conoscere ai bambini le molteplici attivita della Polizia di Stato, in particolare della Sala Operativa, della Squadra Volanti e della Polizia Scientifica.

Numerose anche le iniziative sul versante dell’educazione alla ·1egalita in generale e sui fenomeni del bullismo, del cyberbullismo, della sicurezza stradale, delle dipendenze da sostanze stupefacenti e sulla violenza di genere.