Ricercato in Russia, giovane arrestato nel Meratese

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Era destinatario di un mandato di cattura internazionale

Classe 1993, B.R., è stato arrestato nella notte di sabato 5 ottobre

Era destinatario di un mandato di arresto internazionale emesso il 26 aprile 2018 dalla corte distrettuale di Ufa, città del Bashkortostan (Russia).

B.R. classe 1993 cittadino russo è stato arrestato all’1 di sabato 5 ottobre quando gli uomini della Digos, con l’aiuto degli agenti della Squadra Volante, dopo una serie di verifiche e appostamenti, hanno individuato il ricercato.

L’uomo era stato indicato dalle autorità del suo Paese come aderente a una comunità estremista denominata “Belaya Reka” (White River) attiva nella diffusione di materiale di carattere estremista e nazista e coinvolta nell’organizzazione di aggressioni e assalti a persone di diverso orientamento religioso o ideologica o di diversa origine. B.R. avrebbe istigato alla violenza le persone che coinvolgeva nel suo proselitismo a favore dell’organizzazione.

Nel pomeriggio di venerdì 4 ottobre in Questura è arrivata la comunicazione della presenza sul territorio del ricercato. Grazie alle ricerche scattate immediatamente le Forze dell’Ordine hanno individuato la dimora in un comune del Meratese e di acquisire i dati della sua Renault Clio con targa slovena con cui, assieme ad altri due cittadini russi previ di precedenti e con regolare passaporto, si muoveva.

Durante gli accertamenti l’uomo è risultato in possesso di un documento di viaggio e un permesso di soggiorno rilasciato dalle autorità finlandesi. B.R. è stato portato nel carcere di Pescarenico a disposizione dei Giudici della V sezione penale della Corte d’Appello di Milano.

Lunedì mattina, durante l’udienza di identificazione, il soggetto ha rifiutato l’estrazione dichiarando di godere di asilo politico concessogli dalla Finlandia. La corte ha disposto la detenzione in carcere a Pescarenico in attesa di acquisire il testo integrale e le motivazioni addotte dalle autorità russe nel mandato di arresto internazionale, sia l’eventuale documentazione attestante lo status di rifugiato politico riconosciuto dalla Finlandia.

Il ministero della giustizia dovrà acquisire gli atti nel termine di 45 giorni, poi dovrà fissare entro 10 giorni dalla ricezione dei documenti l’udienza per decidere dell’estrazione. B.R., in Russia, rischia fino a sei anni di reclusione.