Soccorso Alpino: 411 interventi nel 2021, trend in crescita delle richieste

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LECCO - Esercitazione ieri, domenica 7 marzo 2021, per la Stazione del triangolo Lariano, XIX Delegazione del Soccorso alpino. Il simulato era soprattutto incentrato sulla movimentazione invernale, compresa l’attività relativa all'utilizzo dei sistemi di recupero e di trasporto del paziente in ambiente innevato. I tecnici sono saliti in Grignetta per la direttissima e poi lungo il canale Cecilia. Il simulato si è svolto proprio sulla sommità e ha riguardato il recupero di un ipotetico infortunato, caduto in un canale. Dopo avere eseguito il recupero per mezzo del paranco, i soccorritori hanno compiuto la discesa con delle calate, utilizzando la barella Kong in abbinata con la barella Sked. All'attività hanno partecipato venti tecnici della Stazione e anche un istruttore Cnsas, per la supervisione delle manovre durante tutta l’esercitazione.

429 le persone soccorse, 31 gli incidenti mortali

La Stazione Valsassina è quella che ha effettuato più interventi (101) seguita da Lecco (93) e Triangolo Lariano (88)

LECCO – “Sono 411 le operazioni totali svolte nel 2021 dalla XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino. Confermata la tendenza a un aumento graduale delle richieste di soccorso, anche durante il periodo del lockdown. Nel 2020 gli interventi erano stati 394, 345 nel 2019, 314 nel 2018″. Il Delegato Marco Anemoli ha diffuso i dati relativi all’operato del Soccorso Alpino nel 2021.

In particolare, le operazioni sono state 362 in terreno impervio, 39 le ricerche di persone disperse, 4 gli incidenti stradali, 3 gli interventi in valanga e 2 false chiamate, da intendersi
come attivazioni precauzionali in cui poi si è accertato che in realtà nessuno era in
pericolo. Le persone soccorse sono state in tutto 429. 31 gli incidenti mortali, anche se
la maggior parte degli interventi ha riguardato persone non gravi, con 177 illese (in gergo
codice 0) e 182 con problemi sanitari di lieve entità (codice 1). Rispetto al contesto
territoriale, gli interventi sono stati 3 in ambiente ipogeo, 298 in ambiente montano, 2 sulle piste da sci, 96 in ambiente ostile e impervio generico.

Marco Anemoli, Delegato

Elevato il numero di soccorritori impegnati, 2153 (da intendere come somma delle
attivazioni dei singoli soccorritori), per un totale di oltre 11.000 ore messe a disposizione;
in questo dato va incluso anche il numero di 3 Ucrs (Unità cinofile da ricerca in superficie). Gli interventi compiuti senza l’impiego dell’elicottero hanno riguardato il salvataggio di
341 persone; i mezzi impiegati sono in prevalenza quelli del 118 di Areu – Agenzia
regionale emergenza urgenza, della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco.

Nel dettaglio per singola stazione, il numero di rapportini indica: Dongo 27, Lario
Occidentale Ceresio 45, Lecco 93, Triangolo Lariano 88, Valsassina – Valvarrone 101,
Varese 48, Pavia Oltrepò 30 (la somma è differente rispetto al numero complessivo di 411
interventi totali perché in alcuni casi intervengono in contemporanea più Stazioni).

Tra le cause degli incidenti prevale la caduta (144 casi, 33,6% del totale); seguono
scivolata (49 – 11,4%), perdita di orientamento (44 – 10,03%), malore (44 – 10,3%),
incapacità (24 – 5,6%), ritardo (19 – 4,4%), seguono con percentuali inferiori al 2%
precipitazione, sfinimento, scivolata su neve, valanga, caduta sassi, cedimento appiglio,
folgorazione, scivolata su ghiaccio, puntura di insetti (1 intervento) e morso di vipera (1
intervento).

Per quanto riguarda invece le attività coinvolte, l’escursionismo, con 237 interventi e il
17,6% del totale è la dominante; 31 (2,3%) le richieste per caduta con la mountain-bike,
19 per residenza di alpeggio, 16 per cercatori di funghi, 14 per l’alpinismo, 12 per
l’arrampicata sportiva, 10 in ferrata, 7 per lo sci d’alpinismo. Numeri minimi per
parapendio (3), caccia (2).

soccorso alpino valsassina elisoccorso

La nazionalità delle persone soccorse è soprattutto italiana (397), a seguire Germania,
Svezia e Svizzera (5 persone per ciascuna nazione), Cina 4, Francia 3, India, Lituania e
Olanda 2, Russia, Nigeria, Islanda e Albania 1. La fascia di età tra i 50 e i 60 anni è quella
maggiore (83 persone), 67 persone invece sono incluse sia nella fascia 20-30 sia in quella
dai 40 ai 50; 16 le persone oltre gli 80 anni, 16 i giovani tra 10 e 20 anni, 5 i bambini sotto i 10 anni. I maschi sono 318, le femmine 111.