Spacciava in casa: arrestato dalla Stradale un ragazzo di 22 anni

L’attività veniva svolta senza sosta incurante anche delle restrizioni del Covid

Il giovane, residente a Monguzzo, è stato tradotto in carcere a Como a disposizione della autorità giudiziaria

LECCO – Aveva dato vita a un’intensa attività di spaccio, utilizzando come base casa sua, sempre aperta ai consumatori in barba anche a qualsiasi restrizione anti Covid. Gli agenti della Polizia Stradale di Lecco hanno eseguito, nella giornata di ieri, lunedì la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un 22enne residente a Monguzzo, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, nel febbraio scorso, era stato fermato in provincia di Como a bordo di un’autovettura con 5 grammi circa di hashish, che aveva tentato inutilmente di occultare. Gli investigatori avevano poi trovato, nel corso della perquisizione presso la sua abitazione, ulteriori quantitativi di marjuana ed hashish, per un totale di circa 50 grammi ed un bilancino di precisione. Ne era così seguita una minuziosa indagine dalla quale è emersa l’intensa attività di spaccio svolta dal 22enne comasco, con numerose cessioni ai consumatori.
Il giovane, disoccupato, aveva avviato già da tempo l’attività illecita, che aveva come base proprio la sua abitazione. I clienti, tutti di giovane età e residenti nei comuni limitrofi a Monguzzo, si recavano presso l’appartamento dello spacciatore, anche durante il periodo di restrizioni dovute al contenimento del contagio da Covid 19, per l’acquisto delle dosi di marjuana e hashish.

L’autorità giudiziaria ha ritenuto opportuno emettere nei confronti del ragazzo la misura della custodia cautelare in carcere non solo in  considerazione della gravità dei fatti ma anche e  soprattutto tenuto conto che la maggior parte delle cessioni si è concretizzata nei confronti di ragazzi di giovane età – ed in alcuni casi in zone frequentate da comunità giovanili. L’ordinanza è stata eseguita  nelle prime ore di ieri con la traduzione in carcere a Como del giovane, ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.