Lecco: l’addio della città all’imprenditore Severino Frigerio

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LECCO – Non solo i familiari, anche il mondo imprenditoriale lecchese ha voluto rendere omaggio, nel primo pomeriggio di lunedì, a Severino Frigerio, scomparso a 67 anni nella notte tra martedì e mercoledì.

Una morte improvvisa per il noto industriale, titolare dalla Metallurgica Frigerio, colto da infarto mentre si trovava con la moglie in vacanza a Tenerife. Lunedì, la chiesetta di Acquate non è stata in grado di contenere la folla di conoscenti e amici dell’imprenditore che hanno voluto partecipare alle esequie.

Primi tra questi i dirigenti di API Lecco, l’Associazione Piccole Medie Industrie di cui Frigerio è stato presidente tra il 2000 e il 2006, ricoprendo in anche passato altri  importanti  incarichi regionali e nazionali, fino a diventare vice presidente Confapi dal 2006 al 2010; in ultimo quello di presidente della Commissione finanziaria Confapi e Tesoriere, assunto nel 2010.

Una presenza in API portata avanti anche dai figli Marco, responsabile per l’internazionalizzazione, e Luca, presidente del Consorzio Adda Energia.

Per questo ha presenziato ai funerali anche il presidente nazionale Confapi, Maurizio Casasco, insieme al presidente di Api Lecco, Luigi Sabadini, al direttore Mauro Gattinoni e al presidente dei giovani imprenditori lecchesi di Api, Andrea Beri.

“In tanti sono qui per ringraziare Severino, forse il suo essere padre e marito, forse per il suo essere imprenditore che ha permesso a tanti di avere lavoro, forse ancora per l’amicizia schietta di cui era capace” ha sottolineato don Carlo Gerosa, che ha celebrato il rito funebre.

Presenti anche rappresentati delle istituzioni locali tra i quali il sindaco Virginio Brivio, il presidente della Provincia, Daniele Nava, e il presidente della Camera di Commercio, Vico Valassi.

A conclusione del rito, la cerimonia è proseguita in forma privata così come deciso dalla famiglia.