Lecco piange Ernesto Monti, decoratore e restauratore

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Ernesto Monti in una foto scattata dalla nipotina Sveva

 

LECCO – Decoratore e restauratore sopraffino, Ernesto Monti, classe 1938, lecchese di Pescarenico, per la precisione di Vicolo Stallo, se n’è andato dopo aver lottato per diversi anni contro la malattia.

“Era un osso – ricorda la moglie Anna Maria – Un carattere timido ma nel contempo grintoso e deciso. Amava il suo lavoro all’inverosimile”.

Sue le restaurazioni delle chiese di Pescarenico, Castello, Acquate, Campo de Boi e ancora Sormano e Caglio solo per citarne alcune.

Un lavoro che per Ernesto era una passione, una di quelle travolgenti che lo hanno fatto diventare un professionista amato e apprezzato.

“Negli anni in cui si era ammalato – prosegue la moglie Anna Maria – Il lavoro per lui non era una fatica, anzi, era un toccasana. Non vedeva l’ora di andare. Lo ha fatto fino all’ultimo, con la stessa voglia e il trasporto del primo giorno”.

Un lavoro particolare, quasi speciale, quello di Ernesto che ha ereditato dal padre Andrea imbianchino ed ha trasmesso ad uno dei due figli, Andrea pure lui, mentre Paolo ha scelto di dedicarsi ad un’altra professione.

Dedito al lavoro, Ernesto, come racconta la moglie, era solito ritagliarsi qualche momento di svago quando, con don Fernando e Giovannino Mauri (scomparso anche lui recentemente) salivano in compagnia a Campo de Boi, per un pranzo conviviale o, come in questo periodo, a fare castagne.

I funerali del compianto Ernesto Monti si celebreranno oggi, martedì, nella chiesa di Pescarenico alle 14.30.