Lecco violenta. Aggredito in centro a calci e pugni e ferito con una bottiglia di vetro

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Il soccorsi al 26enne ferito nell'aggressione in via Bovara
I soccorsi al ragazzo ferito in via Bovara

 

LECCO – Preso a calci e pugni e “finito” ferendolo con una bottiglia rotta per poi lasciarlo a terra e allontanarsi come se nulla fosse. L’aggressione è avvenuta nella centralissima via Bovara a Lecco, nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì, intorno alle 17.30.

Secondo le testimonianze raccolte sul luogo dell’aggressione, una coppia di ragazzi, lui e lei, stavano scendendo da via Bovara in monopattino quando, probabilmente, hanno urtato un ragazzo che saliva a piedi.

Il 26enne ferito portato via in ambulanza dai Volontari Calolziesi

 

Quest’ultimo avrebbe rimproverato i due per aver rubato il monopattino ad un bimbo. Questo quanto testimoniato da alcuni negozianti della via, scioccati per quanto accaduto. “Complimenti, hai rubato il monopattino a un bambino che sta ancora piangendo” avrebbe detto il 26enne ai due “Chi se ne frega – la risposta dell’altro giovane – io non sono bravo come te”. “Però sei bravo a rubare i monopattini” la replica.

Il monopattino a causa del quale sarebbe scaturito il diverbio

 

Dopo questo breve scambio di battute i due hanno fatto dietro front aggredendo in modo selvaggio il mal capitato. Il primo ad intervenire per aiutare il 26enne è stato un esercente del vicino ristorante libanese “RisKa Ristorante e Take Away”. “Li ho visti accanirsi sul ragazzo e sono corso ad aiutarlo, li ho tirati su di peso e allontanati, poi sono volate altre parole e la ragazza è tornata alla carica. Ha rotto la bottiglia che aveva con sé e lo ha colpito”.

A terra, sui sanpietrini, il sangue della vittima

 

“Era una bottiglia di vino bianco – ha raccontato un’altra negoziante che ha assistito alla scena – l’ha rotta contro una cler e poi ha colpito il ragazzo al fianco, sotto al petto. C’era sangue ovunque. Quando ha sentito che stavamo chiamando i Carabinieri la ragazza ha raccolto il coccio sporco e lo ha buttato in un cestino. Poi insieme al ragazzo si è allontanata correndo”.

Ambulanza e pattuglia dei carabinieri in via Bovara

 

Pronta la reazione dei presenti: lo stesso ragazzo libanese intervenuto una prima volta durante l’aggressione insieme ad un collega e a un ragazzo del negozio di dischi “The Concept” hanno seguito i due facinorosi, trovandoli seduti su una panchina in lungolago, zona monumento dei Caduti, come se nulla fosse. A quel punto hanno chiamato le forze dell’Ordine.

Gli autori dell’aggressione fermati dai Carabinieri sul lungolago

 

In via Bovara nel frattempo è giunta l’automedica e l’ambulanza con il personale sanitario che ha prestato soccorso al ferito poi trasportato all’ospedale di Lecco in codice giallo.

Carabinieri e Polizia sono quindi giunti in lungolago dove i due aggressori sono stati fermati. La ragazza, 21 anni, avrebbe riportato lievi escoriazioni nella colluttazione, ma ha rifiutato il trasporto in ospedale. Entrambi i giovani sono stati presi in consegna dai carabinieri e trasportati in caserma.

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