Abbadia. Ritrovato nelle profondità del lago il corpo della bambina dispersa

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Dopo giorni di ricerche, ritrovato il corpo della bambina scomparsa nel lago

La salma era a cento metri di profondità, a circa 200 metri dalla riva

ABBADIA – La corrente l’aveva portata lontano dalla spiaggia, a circa 200 metri al largo nel mezzo del lago, a 125 metri di profondità: a rinvenire il corpo della 11enne scomparsa dal 27 agosto scorso, è stato il robot subacqueo dei vigili del fuoco.

Il robot subacqueo utilizzato per le ricerche in profondità

Si sono concluse martedì pomeriggio, con il drammatico ritrovamento, le ricerche della piccola Fatou. Per giorni i sommozzatori l’hanno cercata, prima nelle vicinanze della riva, poi più lontano, sfidando il maltempo che si è abbattuto nell’ultima settimana sul lecchese.

La bambina, residente nel Monzese, giocava con la madre nelle vicinanze delle spiaggia quando è scivolata in un punto più profondo sfuggendo alla presa del genitore. E’ bastato un attimo per vederla scomparire. Una tragedia che nemmeno l’intervento dei bagnanti subito accorsi in aiuto della bimba e della mamma è servito a trarla in salvo.