Ha guidato il paese dal 2011 al 2016. Anima della Filodrammatica Bellanese “Amici del Teatro”
“Perdiamo un riferimento, tutta la Comunità bellanese perde un uomo che amava profondamente il suo paese adottivo”
BELLANO – “Fondatore di Bellano Bella, nostra guida, ma soprattutto caro amico. Bellano perde un suo Primo Cittadino, noi di Progetto Comune perdiamo un riferimento, tutta la Comunità bellanese perde un uomo che amava profondamente il suo paese adottivo. Dopo la lunga battaglia, una delle tante combattute nella sua vita, Roberto Santalucia si è spento sul suo amato Lago. Continueremo anche per lui a portare avanti i progetti e le idee, a coltivare i valori e le passioni che hanno animato ogni sua azione politica, istituzionale, culturale e sociale”.
Il gruppo consigliare di minoranza Bellano Progetto Comune si è stretto attorno ai famigliari di Roberto Santalucia, morto all’età di 74 anni. Sindaco dal 2011 al 2016 e prima ancora assessore per un mandato amministrativo. Uomo di cultura e anima degli Amici del Teatro, attento alle tradizioni locali e appassionato alla comunità del suo paese adottivo. Con il suo operato e l’amore che ha sempre nutrito per Bellano ha lasciato una impronta indelebile.
Docente e dirigente scolastico, accanto al suo impegno sindacale e politico, ha sempre mostrato una grande sensibilità sociale e culturale, dedicandosi alla sua passione per il teatro con la scrittura e la sceneggiatura di numerose commedie, in collaborazione con lo scrittore Pier Giuseppe Vitali, e guidando la Filodrammatica Bellanese “Amici del Teatro”.
A ricordarlo anche il sindaco di Bellano Antonio Rusconi che ha espresso le condoglianze a nome dell’amministrazione, dei dipendenti e di tutta la comunità: “Sul piano amministrativo ci siamo confrontati nelle idee e nelle scelte, a volta con durezza e critica vicendevole. Ma in Roberto Santalucia ho sempre apprezzato la vasta cultura e il lavoro che ha portato avanti con gli amici del teatro, l’attenzione alle tradizioni, alla storia locale e alla passione per la comunità del paese che ha scelto come residenza per la vita”.
Tante le attestazioni di stima e di vicinanza alla famiglia, in particolare alla moglie Adriana e al figlio Massimiliano. I funerali saranno celebrati sabato 8 marzo alle ore 14.30 nella Chiesa S.S. Nazaro e Celso.