Colico, vandali ‘beccati’ grazie alle telecamere. Dovranno ripagare il danno

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Individuati gli autori del danneggiamento alla casetta dei libri della biblioteca

Si tratta di un gruppo di giovani, immortalati dalle telecamere

COLICO – Identificati gli autori dei vandalismi che si sono registrati negli ultimi weekend estivi a Colico. Lo comunica la Polizia Locale al termine di “scrupolose e celeri indagini”, come fanno sapere dal comando, che hanno permesso i rintracciare i responsabili. Si tratta di un gruppo di giovani residenti nei paesi vicini.

Nella notte tra sabato e domenica, il gruppo se l’è presa con la casetta dei libri della biblioteca, posizionata nelle vicinanze del parco giochi, abbattendola. In occasione di altre serate, si erano registrati altri gesti di inciviltà contro fioriere e arredi urbani.

“L’identificazione – spiegano dalla Polizia Locale è stata possibile grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alla fondamentale collaborazione dei cittadini. Le persone identificate sono tutti ragazzi italiani di giovane età (dai 16 ai 22 anni), residenti in paesi limitrofi a Colico e reduci da serata caratterizzate dall’abuso di alcolici e dalla relativa e conseguente  parziale perdita dell’autocontrollo”.

“Si vuole precisare – prosegue la nota della Polizia Locale – che in nessun caso lo stato di ebrezza può essere addotto a giustificazione della propria maleducazione e assenza di senso civico e che tali fatti non saranno mai tollerati e considerati fisiologici delle frequentate serate colichesi”

Nella nota diffusa, il Comando di Colico rassicura la popolazione rilevando che “attualmente non esiste un reale e diffuso allarme vandalismo e che il territorio è attrezzato per reprimere e prevenire con fermezza questi isolati ed odiosi gesti; l’identificazione dei responsabili ne è la dimostrazione”.

In accordo e su indirizzo dell’Amministrazione Comunale, i responsabili identificati saranno tenuti a risarcire quanto danneggiato oltre a espiare le conseguenze delle proprie azioni mediante opere a beneficio della comunità “e qualora dovessero ripetersi tali o più gravi episodi di vandalismo – concludono dalla Locale – non si avrà alcuna remora a querelare i responsabili”