Erba. In tanti per l’ultimo saluto a Katia Bertuzzo, morta sul Legnone

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A Erba l’addio all’escursionista di 44 anni morta sul Legnone

La cerimonia in Chiesa Prepositurale. Mons. Pirovano: “Ora è il momento del silenzio”

ERBA – Con una cerimonia raccolta e commossa, Erba ha salutato oggi, martedì,Katia Bertuzzo, la 44enne scomparsa tragicamente domenica dopo essere precipitata nel canalone ovest del Monte Legnone.

I funerali in Chiesa Prepositurale

In tanti erano presenti al funerale, celebrato questo pomeriggio alle 14.15 presso la Chiesa Prepositurale di Erba. A presiedere mons. Angelo Pirovano, prevosto di Erba: “Katia ci ha lasciato improvvisamente e tragicamente nel pieno della sua esistenza – ha dichiarato durante l’omelia – Ogni morte ci addolora profondamente, ma non perché ci distacchi spiritualmente dai nostri cari, dai nostri amici: essi ci seguono oltre la morte e restano in comunione con noi. Ogni morte ci addolora perché ci distacca da una presenza fisica, ma comunque c’è sempre un legame spirituale con coloro che ci hanno lasciati. E se poi la morte giunge in maniera improvvisa allora ci addolora ancora di più, ci lascia senza parole. E se poi avviene in modo tragico, in età giovane adulta, non fa che accrescere il dolore e il mistero. Un simile avvenimento ci richiama a considerare la nostra fragilità”.

Il prevosto: “Ora è il momento del silenzio”

Conosciuta a Erba soprattutto per il suo lavoro di impiegata all’autoscuola Sergio di Piazza Padaniadove lavorava da ben 24 anni, Katia lascia la mamma Giuseppina, il fratello Emanuele con la moglie e le tanto amate nipotine. “Ora è il momento del silenzio che per un cristiano non può essere silenzio di collera o di ribellione né di disperazione – ha proseguito mons. Angelo – È un silenzio di meditazione, di adorazione. I nostri defunti non scompaiono dalla vita, solo si allontanano dalla nostra vista, non cadono nel nulla eterno. Sono chiamati a entrare nella casa del Padre dove è stata chiamata la nostra sorella Katia raggiungendo così il suo papà e anche lo zio don Gianni, che abbiamo accompagnato alla sepoltura due anni fa nel mese di febbraio”. Sulla piazza della chiesa l’ultimo saluto alla salma che è stata portata al Cimitero Maggiore di Erba per la sepoltura.