Frana sulla Onno-Valbrona, lontana la riapertura: “Serve una nuova barriera paramassi”

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Frana sp46 Oliveto Valbrona
Il punto in cui sono scesi i massi lungo la SP46 nel comune di Oliveto Lario

La Sp46 è chiusa dal 24 aprile a causa di un distacco di materiale roccioso che ha sfondato la rete di protezione e il guard rail

La strada, fa sapere la Provincia, non riaprirà prima della fine del mese di maggio

OLIVETO LARIO – Resterà ancora chiusa la Onno-Valbrona, interessata lo scorso 24 aprile dal crollo di alcuni grossi massi che si sono staccati dal versante roccioso sopra la strada sfondando la rete paramassi e il guard rail (leggi qui). A distanza di dieci giorni dalla frana non è stata fissata una data di riapertura della provinciale e le tempistiche prospettate dalla Provincia di Lecco non sono incoraggianti. Stando a quanto appreso, infatti, la riapertura potrebbe slittare addirittura a giugno.

Le operazioni di ispezione, disgaggio e pulizia del versante interessato dallo smottamento sono in corso in questi giorni, anche grazie all’aiuto dei droni, ma il problema riguarda la necessità di realizzare una nuova barriera paramassi, senza la quale non ci sono le condizioni di sicurezza per riaprire la strada.

Come detto, le tempistiche non saranno brevi: “L’intervento richiederà un corposo finanziamento che la Provincia coprirà con risorse proprie tramite un progetto urgente – ha fatto sapere l’ingegnere Fabio Valsecchi – ci vorrà tuttavia del tempo per reperire i materiali necessari alla costruzione della nuova barriera, la cui disponibilità evidentemente esula dalla nostra competenza e dipende dalle aziende. Preventiviamo almeno due-tre settimane per reperire il materiale e poi il tempo tecnico di costruzione e posizionamento della barriera paramassi. Pertanto, prima della fine del mese la strada non riaprirà, anche perché allo stato attuale, nonostante la pulizia effettuata, non sono state riscontrate le condizioni di sicurezza necessarie per il transito dei veicoli”.

Il distacco dei massi è avvenuto poco prima del ristorante Il Ceppo, salendo da Onno. Penalizzati dalla chiusura della strada sono in particolare gli abitanti di Valbrona, che per raggiungere Lecco, Oliveto e Bellagio sono costretti ad allungare il tragitto di parecchi km.

“La chiusura della provinciale Onno-Valbrona è chiaramente un disagio – ha commentato il sindaco di Oliveto Lario Bruno Polti – ma ben venga la prudenza in questi casi: il versante interessato dal distacco è molto scosceso e i rischi connessi ad un’eventuale riapertura della strada senza una protezione concreti. Speriamo si riesca a realizzare la nuova barriera il prima possibile” ha concluso.