Mandello, a marzo quasi triplicati i morti rispetto al passato

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Il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli

In tutto 28 decessi a marzo contro una media storica di 10 morti (ma il dato ufficiale dell’epidemia è di 9 morti)

Il dato del Comune che invita tutti a restare a casa

MANDELLO – L’emergenza Coronavirus è evidente ancora una volta nei numeri: in questo caso, si tratta del dato reso noto lunedì dal Comune di Mandello del Lario.

Solo nel mese di marzo sono stati 28 i decessi registrati in paese. “La media degli ultimi 20 anni in questo mese è di circa 10 decessi” fa sapere il sindaco Riccardo Fasoli.

Un dato che, in contrasto con i dati ufficiali della Regione (28 positivi e 9 morti tra pazienti affetti da Coronavirus dall’inizio dell’emergenza) potrebbe far emergere anche il ‘sommerso’ dell’epidemia, ovvero di quei morti non riconosciuti ufficialmente tra i casi imputabili al temuto virus.

“I casi reali potrebbero essere più di un centinaio – sottolinea il sindaco – distribuiti sui mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile. Molti asintomatici o con sintomi lievi, altri non verificati ma con sintomi forti”.

Il Comune di Mandello fa sapere che in giornata saranno recuperate 2700 mascherine di quelle distribuite da Regione. “Valutate le loro caratteristiche, cercheremo di distribuirle a chi ne ha bisogno insieme a quelle distribuite dalle associazioni sportive e dalla cooperativa incontro – prosegue il sindaco – Con questa nuova fornitura, saranno state distribuite gratuitamente su Mandello oltre 13000 mascherine. Servono solo per uscire di casa e bisogna uscire solo per necessità”