Mandello. Lite tra gruppi di giovani finisce a botte, 18enne in ospedale

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Il giovane soccorso avrebbe riportato anche una ferita da arma da taglio

Il sindaco Fasoli: “Non possiamo affrontare questo problema da soli”

MANDELLO – Violenza nel pomeriggio tra gruppi di giovanissimi a Mandello. Verso le 16.45 la Polizia Locale è intervenuta nei pressi dei giardini per una lite tra un gruppo di giovani che, per motivi da chiarire, sono passati dalle parole alle mani. Un 18enne è stato soccorso con il naso rotto, causato da una bastonata e, parrebbe, anche una ferita da arma da taglio, non è chiaro se causata da un coltello o da un vetro. E’ stato trasportato in Ospedale a Lecco in codice giallo dall’ambulanza del Soccorso degli Alpini di Mandello, intervenuta in posto.

“Ci risiamo – il commento, amaro, del sindaco Riccardo Fasoli – ma in anticipo sulla stagione. Si tratta di gruppi di ragazzini, alcuni di Mandello, altri che vengono da fuori, che si ritrovano, principalmente in zona lago, tra il lido e i giardini, per creare disordini. Lo scorso anno la situazione era diventata invivibile e abbiamo dovuto predisporre più controlli nella zona, con il supporto delle forze dell’ordine. Alcuni di questi soggetti erano stati anche fermati e allontanati, sono però tornati in circolazione. Quest’anno come Comune abbiamo preventivato un servizio di vigilanza a partire dal 1° di giugno, proprio per evitare il ripetersi di quanto accaduto l’anno scorso, prima dell’inizio vero e proprio della stagione non riuscivamo per motivi di bilancio – ha detto Fasoli – vedremo cosa riusciremo a  fare ma è chiaro che così non va, non possiamo affrontare questo problema da soli”.

Questo pomeriggio sulla lite è intervenuta la Polizia Locale che stava effettuando dei pattugliamenti a piedi nella zona dei giardini: “Nonostante i controlli poco distanti la lite tra questi gruppi è degenerata a tal punto da richiedere l’intervento dei nostri agenti – ha aggiunto Fasoli – ritengo assurdo debbano affrontare da soli situazioni di questo tipo”.

Anche Mandello, come molti altri comuni del lago, è stato preso d’assalto in questi giorni di ponte, complice il bel tempo con temperature praticamente estive: “Questi gruppi non sono numerosi se paragonati alle altre persone che frequentano la zona lago e il paese – ha concluso Fasoli – però basta poco per creare disagio. Ribadisco, serve un aiuto concreto per contrastare queste situazioni”.