Ospedale di Bellano, il 1° piano resta vuoto: “Ma non c’era bisogno di posti?”

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L'ospedale di Bellano

La denuncia della RSU all’ospedale di Bellano restano liberi i posti per pazienti Covid

Dimessi i pazienti della riabilitazione ma nessun nuovo trasferimento

BELLANO – Un intero piano di ospedale liberato per far spazio ai malati non acuti di Coronavirus e che resta ancora sgombero. La denuncia arriva dalla Rsu dell’azienda ospedaliera.

“Oggi 14 aprile costatiamo che dopo ben dieci gironi in attesa dei pazienti covid 19 che sarebbero dovuto essere accolti al 1° piano 30 posti letto per finire il percorso di cura in quarantena post ricovero provenienti dai presidi di Lecco e Merate. Nulla è ancora successo ci domandiamo se dopo aver dimesso i 15 pazienti della riabilitazione prima dal 3 piano ora occupato dai pazienti covid 19 per 25 posti letto e poi dal 1° piano 30 posti di pazienti della riabilitazione, cosa sia successo e come mai si lasciano 30 posti letto vuoti per ben 10 giorni mentre in tutta Italia e in Lombardia si è nel pieno dell’emergenza covid 19 e si creano posti letto in tende o in altre strutture”.

La risposta, già arrivata da parte di ASST di Lecco, è la mancanza di infermieri da assegnare al presidio ospedaliero e la ripresa dei trasferimenti appena il nuovo personale sarà disponibile.

“Siamo molto preoccupati di questa situazione che ci lascia senza parole chiediamo e suggeriamo di riattivare le attività precedenti o di decidere quale destino si debba dare al Presidio Riabilitativo di Bellano – proseguono i rappresentanti dei lavoratori – Costatiamo l’ennesima confusione che investe il personale riabilitativo ed infermieristico e medico alcuni trasferiti a Lecco alcuni messi in ferie forzate . Tutto ciò ci sembra veramente surreale e pazzesco, ribadiamo il nostro disappunto nella gestione dell’emergenza da parte di questa Direzione”.