Spaccio di droga tra Dervio e Colico, il Prefetto intensifica i controlli

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Oggi una riunione a seguito delle segnalazioni dei sindaci di Dervio e Colico

Il Prefetto Formiglio ha presentato gli ultimi risultati e intensificato i controlli

LECCO – Nella mattinata di oggi, 28 gennaio, il Prefetto di Lecco Michele Formiglio ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata alla luce della richiesta dei sindaci di Colico e Dervio che hanno segnalato la preoccupante presenza, nei loro territori, del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Alla riunione hanno preso parte il Questore Filippo Guglielmino, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Igor Infante, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Paolo Cussotto, il sindaco di Lecco Virginio Brivio, il consigliere provinciale Matteo Manzoni, il comandante della Polizia Locale di Colico e Dervio Edoardo Di Cesare.

Per quel che attiene il comune di Dervio, i reati in materia di stupefacenti risultano in diminuzione. In tale ambito è stato rappresentato che:

  • nel corso dell’anno 2019, il Comando Stazione CC di Colico ha segnalato amministrativamente alla Prefettura 6 soggetti per possesso di sostanze stupefacenti;
  • nel mese di gennaio 2020, sono stati segnalati alla Prefettura ulteriori 4 soggetti, con il sequestro di complessivi 10,5 grammi di eroina e 0,6 grammi di “cocaina”;

Si sono svolte le seguenti operazioni di polizia:

  • 13 maggio 2019: arresto di C.S. nel corso di uno specifico servizio volto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, sorpreso a Dervio, in via Monastero, in possesso di 3 grammi circa di eroina e 5 grammi di cocaina. A seguito della successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti ulteriori 2 grammi di cocaina e materiale utile per il confezionamento;
  • 16 maggio 2019: arresto di G.E., irregolare sul territorio nazionale, nel corso di un servizio di controllo del territorio, a Dervio, in via Valvarrone, sorpreso con 500 grammi di cocaina, 820 grammi di eroina, nonché di sei telefoni cellulari e una somma in contanti di 120 euro, ritenuta provento di attività di spaccio. A seguito della successiva perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un chilo circa di hashish;
  • 23 dicembre 2019: denuncia per possesso di 0,6 grammi di hashish destinata all’uso personale e un’ascia della lunghezza di 30 centimetri, di C.A. residente a Dervio controllato via C. Colombo a bordo dell’auto di proprietà.

Particolarmente meritevole di attenzione è risultata anche la situazione relativa al comune di Colico nel quale i reati in materia di stupefacenti risultano in aumento (da 5 a 8). Nel merito, le “località di spaccio” possono essere individuate nelle zone periferiche di Piona (attualmente trasferita a Posallo), Robustello e Montecchio (nei pressi della pista ciclabile). In tale ambito è stato rappresentato che:

  • nel corso dell’anno 2019, il Comando Stazione CC di Colico ha segnalato amministrativamente alla Prefettura 20 soggetti per possesso di sostanze stupefacenti;
  • di questi ben 11 risultano essere stati sorpresi nelle zone periferiche di Posallo e Piona, mentre 3 si riferiscono alla località Robustello e due in Montecchio;
  • nel mese di gennaio 2020 è stato segnalato alla Prefettura un altro soggetto.

Sono state eseguite le seguenti operazioni di polizia:

  • 28 febbraio 2019: denuncia di S.C., poiché nella giornata precedente, ore 22.30 circa, a Colico, via Nazionale Sud, veniva trovato in possesso di 2 involucri di cellophane contenenti complessivi 19 grammi circa di sostanza stupefacente tipo hashish;
  • 20 aprile 2019: arresto in flagranza di B.M., residente a Colico, poiché all’interno della stazione ferroviaria di Colico veniva trovato in possesso di 4 dosi, per complessivi 3 grammi circa di marijuana, diversi frammenti di hashish per complessivi 3,4 grammi e la somma in contanti di 235 euro;
  • 28 luglio 2019: denuncia di B.M., poiché in via Lido a Colico veniva trovato in possesso di 1,7 grammi di hashish. A seguito della perquisizione domiciliare a Colico veniva trovato in possesso di 0,2 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish;
  • 4 settembre 2019: denuncia di G.A., sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, poiché il 3 settembre alle ore 5.30 veniva trovato in possesso di 2 grammi  circa di hashish e di una sigaretta artigianale contenente verosimilmente la medesima sostanza;
  • 3 ottobre 2019: arresto in flagranza di reato di R.F. e D.B. poiché alle 19 circa, a Colico, località Posallo venivano trovati in possesso di 2 boccette contenenti metadone per complessivi 50 ml circa. A seguito di indagini veniva accertato che tale sostanza doveva essere ceduta a G.R. che, a dopo la perquisizione, veniva trovato in possesso di 1 grammo di cocaina, 1 grammo di eroina e 1 grammo di hashish;
  • 21 ottobre 2019: denuncia di P.M. poiché nella serata precedente, alle 22.30 circa, in via Lido a Colico veniva trovato in possesso di 6,5 grammi di hashish e la somma di 66 euro;
  • 26 ottobre 2019: denuncia del minore G.F., poiché in piazza Roma a Colico, nei pressi della locale stazione ferroviaria, veniva trovato in possesso di un’infiorescenza di sostanza stupefacente tipo marijuana. La successiva perquisizione consentiva di rinvenire una pianta di cannabis indica dell’altezza di circa 90 centimetri, nonché di 22,5 grammi della predetta sostanza, 2 bilancini e materiale per il confezionamento;
  • 31 ottobre 2019: arresto in flagranza di S.F., poiché alle 17 circa, a Colico, durante un  controllo all’interno di un esercizio pubblico veniva trovato in possesso di 5 dosi di cocaina per complessivi 5 grammi circa e la somma in denaro contante di 1.670,00 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare veniva inoltre trovato in possesso di ulteriori 150 grammi circa di marijuana, 1 grammo circa di hashish, 1 bilancino di precisione, una serra funzionante idonea alla coltivazione, nonché di un’ulteriore somma in contanti di 1.420 euro.

“Poiché, come già ribadito in diverse occasioni, nessun territorio può rimanere zona franca e poiché non esistono luoghi in cui le azioni illecite possano restare impunite o svolgersi senza che lo Stato manifesti la sua capacità di reazione, daremo corso ad un massivo potenziamento dell’attività di controllo del territorio che potrà rassicurare i residenti dei comuni di Colico e Dervio sulla capacità di reazione delle Forze di Polizia – ha affermato il Prefetto -. In relazione ai fatti denunciati dai sindaci di Colico e Dervio ho disposto un’azione di forte contrasto nelle zone ritenute di maggiore interesse al fine di reprimere il fenomeno”.