SS36: altre 19 telecamere leggi targhe contro l’abbandono dei rifiuti

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Dal 13 maggio entra in funzione il servizio di videosorveglianza con lettura targhe

Piazzole di sosta osservate speciali, per combattere l’abbandono dei rifiuti

LECCO – Nuovi occhi elettronici per sorvegliare la Statale 36: ulteriori 19 telecamere sono state installate lungo tutto il tratto di super che va da Lecco a Colico.

L’annuncio è arrivato nel vertice che si è svolto questa mattina in Prefettura a Lecco, nell’incontro presieduto dal Capo di Gabinetto, Marcella Nicoletti, sul tema della gestione condivisa dei rifiuti abbandonati lungo la Strada Statale 36 per i tratti ricadenti nella provincia di Lecco.

All’incontro hanno partecipato i Sindaci dei Comuni di Abbadia Lariana e di Mandello del Lario, i Vicesindaci dei Comuni di Varenna e Colico, il Dirigente del Settore Ambiente del Comune di Lecco, i rappresentanti delle Forze di Polizia, la Polizia Stradale, rappresentanti di Anas ed i Responsabili della società Silea.

Nel corso della riunione, Anas ha comunicato che, a far data da lunedì 13 maggio, entrerà in funzione tutto il sistema di videosorveglianza e lettura targhe.

“Ciascuna piazzola sarà costantemente monitorata da due differenti punti (ingresso ed uscita) in modo che si possa visualizzare il momento in cui avviene l’abbandono rifiuti. Per far ciò si procederà utilizzando tre telecamere di nuova generazione poste in ingresso e uscita della piazzola- spiegano dalla Prefettura – Le telecamere sono di nuova generazione, quella con visione in uscita è a lettura targhe, mentre quelle con visione sulla piazzola sono di nuova generazione con attivazione di un allarme che segnala l’ingresso di un veicolo in piazzola, veicolo fermo, veicolo contromano, presenza pedone, ostacoli in carreggiata, ecc… Quando il veicolo esce dalla piazzola viene letta la targa posteriore”.

“Incrociando le immagini delle telecamere di osservazione dalle quali si riscontra il veicolo ed il momento in cui avviene l’abbandono rifiuti con quelle di lettura targhe, si identifica il mezzo dal quale sono stati abbandonati i rifiuti”.
La registrazione e l’acquisizione dei dati saranno continue e sarà avviata nell’immediato l’attività sanzionatoria.