Mandello: il 22enne operato al Manzoni. Arrestato l’aggressore

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MANDELLO – E’ stato tratto in arresto e oggi, venerdì 18 luglio, sarà processato con rito direttissimo il settantatreenne Giuseppe Saldano che giovedì mattina a Mandello ha accoltellato Ilean Merlo, un giovane milanese reo di aver parcheggiato per qualche istante l’auto sotto casa sua.

L’uomo, sposato e residente in via Cesare Battisti 1/A, stava rientrando in bicicletta verso casa dopo essere stato nell’orto. Vista la “Polo” blu del ventiduenne parcheggiata nello spiazzo che si apre proprio davanti al portone della sua abitazione ha intimato di spostarsi al ragazzo, che era in auto con la fidanzata in attesa del nonno, entrato nel vicino negozio per acquistare un mazzo di fiori da deporre sulla tomba della moglie, sepolta al cimitero di Mandello.

Stando alle testimonianze raccolte, ne sarebbe seguito un diverbio al termine del quale il Saldano ha preso il falcetto che aveva con sé e ha colpito il giovane a un fianco. Poi è salito in casa, peraltro per ridiscendere subito essendosi forse reso conto della gravità del suo gesto.

Mandello_Accoltellamento_Giuseppe Saldano_Ilean Merlo_2014 (14)Nel frattempo sul posto erano giunti i soccorritori (che hanno prestato le prime cure a Ilean e quindi provveduto a trasportare il ventiduenne al “Manzoni” di Lecco) e le forze dell’ordine, che hanno fermato e poi accompagnato l’aggressore alla caserma dei carabinieri.

L’uomo è stato interrogato e quindi tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio. E’ stato poi accompagnato nella sua abitazione mandellese, dove rimarrà ai domiciliari fino ad oggi, quando appunto sarà celebrato il processo per direttissima.

Ilean Merlo è stato nel frattempo sottoposto a intervento chirurgico per rimarginare la ferita. Il fendente sferratogli a un fianco dal settantatreenne gli ha peraltro provocato una lesione pleuro polmonare. Per lui la prognosi è di 40 giorni e in ogni caso il giovane non sarebbe in pericolo di vita.

Quando è stato fermato dai carabinieri e condotto in caserma, Giuseppe Saldano aveva ancora con sé il falcetto usato per colpire il giovane.

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