A Barzanò il commovente addio al giovane Matteo: “Pampo sempre con noi”

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In tantissimi, oggi pomeriggio, per dire addio al 19enne morto in un tragico incidente

Gli amici di Matteo Pampolini hanno stretto in un grandissimo abbraccio i genitori del giovane

BARZANO’ – Palloncini neroazzurri, sulla bara la maglia numero 3 della sua Inter e tantissimi amici, tutti con una maglietta nera, che si sono messi in cerchio e hanno abbracciato i genitori del loro amico “Pampo” e poi un lungo applauso… Poche parole perché a volte, i gesti semplici, valgono molto di più. E’ impossibile descrivere il dolore di una intera comunità per una morte assurda: Matteo Pampolini se n’è andato a soli 19 anni, sabato scorso, travolto da una motocicletta fuori controllo in via Sauro a Cassago Brianza.

“Davanti a questo giovane, a questo figlio, a questo amico che avevo conosciuto da quando era piccolo, da quanto alle 9.30 veniva alla Messa alla domenica, non dobbiamo dimenticare che Gesù è sempre con noi. Gesù sta con noi, gioisce e piange con noi – ha detto don Giuseppe Scattolin, ex parroco di Barzanò -. Quello che è veramente Dio muore, come i fiori che appassiscono. La morte con gli anziani sta sulla soglia, ma con i giovani sta in agguato”.

Il sacerdote ha voluto parlare ai numerosissimi giovani che hanno riempito la chiesa per dare un ultimo saluto, decine di volti rigati dalle lacrime, occhi che hanno condiviso con Matteo un pezzo di vita: “Ricordati del tuo creatore nei giorni della tua giovinezza” ha detto loro citando la Bibbia. A mamma Stefania, a papà Luca, a nonna Graziella ha invece voluto ricordare la storia del Beato Rolando Rivi, seminarista ucciso a soli 14 anni: “Riposa nella pace di Cristo, ora sei in buone mani”.

Sul sagrato della chiesa uno striscione scritto con caratteri neroazzurri: “Sempre con noi il nostro Pampo”. E poi un cartellone dove erano raccolti i ricordi più belli: “Quando arrivavi mano nella mano con la tua Martina, quando passavamo le nottate alla play e a ridere insieme, quando siamo impazziti al gol di Benzema, quando eri così contento che vinceva la tua Inter, quando abbiamo fatto colazione in pineta alle 23, quando ci siamo conosciuti”. Ricordi impresse nelle fotografie che gli amici di Pampo hanno mostrato orgogliosi per raccontare il loro amico che se n’è andato troppo presto…