Accusati di una ventina di furti, ladri arrestati dai carabinieri

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In manette un 37enne e un 25enne albanesi, ricercato un terzo complice

Le indagini partite da Oggiono. I Carabinieri: “Sono importanti le segnalazioni dei cittadini”

 

MERATE / OGGIONO – Sarebbero responsabili di circa 18 furti negli ultimi tre anni, i due presunti ladri arrestati dai carabinieri della compagnia di Merate al termine di un articolata indagine: si tratta di un 37enne e di un 25enne di origini albanesi, entrambi senza fissa dimora e pregiudicati per reati contro il patrimonio. Un terzo soggetto risulta al momento ricercato.

Diversi sono i comuni dove la banda avrebbe colpito: Robbiate, Paderno, Rogeno, Olgiate Molgora, Bosisio, Cernusco, Montevecchia, Brivio, Annone, Oggiono, Malgrate, Casatenovo e anche nelle province vicine, nei comuni di Lurago d’Erba, Orsenigo, Guanzate e Carate Brianza.

Analoga la modalità di azione dei malviventi, che avveniva con lo scasso di porte e finestre per entrare nelle abitazioni e asportare in particolare orologi e gioielli. La refurtiva complessiva denunciata da chi ha subito i furti ammonterebbe a 90 mila euro.

Le indagini sono iniziate nel novembre scorso ad Oggiono, dopo la segnalazione di una delle vittime che rincasando ha notato due persone sospette e che, una volta entrato nell’abitazione e constato il furto subito, ha immediatamente avvisato i Carabinieri della locale stazione, fornendo dettagli utili alle indagini sull’aspetto e sulla vettura utilizzata dai due ladri.

Domenico Cerminara comandante della Compagnia dei Carabinieri di Merate

“E’ stata un’attività di indagine complessa – ha spiegato Domenico Cerminara comandante della Compagnia di Merate, affiancato dal maresciallo Nicolino Ombrosi, comandante di stazione a Oggiono – il modus operandi degli indagati era quello di cambiare sempre veicolo, utilizzando anche vetture a noleggio intestate a prestanome che non prendevano parte ai reati. Non è stato semplice quindi riuscire a risalire ai responsabili”.

Grazie agli indizi raccolti, appostamenti e alle immagini di videosorveglianza, per i carabinieri è stato possibile chiudere il cerchio sui tre sospettati, individuando il 37enne, il 6 luglio scorso, in un’abitazione di Muggiò e il 25enne che si trovava ospite da un parente a Landriano, nel pavese. Quest’ultimo avrebbe cercato di sfuggire all’arresto ma è stato bloccato dai militari.  Entrambi si trovano oggi sotto custodia cautelare, rispettivamente nei carceri di Monza e Pavia.

Il maresciallo Nicolino Ombrosi, alla guida della stazione dei Carabinieri di Oggiono

“Le segnalazioni dei cittadini sono importantissime – ha rimarcato il capitano Cerminara – non deve esserci paura nell’indicare eventuali situazioni sospette, poi spetta a noi fare l’attività di controllo. E’ importante inoltre non frapporsi mai fisicamente a queste persone, per evitare di avere conseguenze, piuttosto aiutare le indagini dando maggiori informazioni e dettagli possibili”.